Лента постов канала Polizia di Stato (@poliziadistato) https://t.me/poliziadistato Il canale ufficiale della Polizia di Stato #poliziadistato #essercisempre ru https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Sat, 16 Aug 2025 14:46:50 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Thu, 14 Aug 2025 15:16:27 +0300
Scoperto deposito di droghe sintetiche, un arresto a Bologna da poliziadistato
Dopo le numerose segnalazioni, alcune delle quali arrivate tramite l’app della Polizia di Stato YouPol, relative movimenti sospetti in un appartamento, i poliziotti della Squadra mobile di Bologna hanno effettuato una perquisizione trovando e sequestrando oltre 8 kg di droga: Mdma, ketamina, mefedrone, metilone, anfetamina, metanfetamina e marijuana. Arrestato il proprietario dell'appartamento.
via YouTube https://www.youtube.com/watch?v=CQ90mmBAxP4
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Thu, 14 Aug 2025 14:46:50 +0300
 A Bologna i poliziotti della Squadra mobile hanno effettuato una perquisizione in un appartamento nel quale abitava un 29enne, trovando e sequestrando circa otto chilogrammi di sostanze stupefacenti.L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti.Gli investigatori della Mobile sono arrivati al deposito di droga grazie a diverse segnalazioni relative alle numerose e brevi visite giornaliere nell’appartamento, alcune delle quali arrivate tramite l’app della Polizia di Stato YouPol.All’interno dell’appartamento i poliziotti hanno trovato una notevole quantità di droghe sintetiche, in particolare oltre due chili di cristalli di Mdma, in totale 2.200 pastiglie di diverse dimensioni e colori; due chili di ketamina; oltre quattro chili di mefedrone, nota anche come “droga del cannibale”; 60 grammi di metilone, conosciuto anche come “sali da bagno”; 65 grammi di anfetamina e metanfetamina; 23 grammi di marijuana.Sequestrati anche bilancini e bilance di precisione, una macchina e cellophane per il sottovuoto, bustine piccole per singole dosi con chiusura ermetica e denaro contante per un totale di 1.850 euro.Mefedrone e metilone sono sostanze comparse sul mercato clandestino europeo a scopo ricreativo all’inizio degli anni 2000 e provocano effetti negativi sulla salute, in particolare agli organi interni, e sul comportamento umano.Le sostanze vengono spesso prodotte in laboratori clandestini, con livelli di purezza variabili e residui chimici pericolosi, e confezionate come polveri o pastiglie colorate per attrarre i consumatori.Si tratta di stimolanti del sistema nervoso centrale, con effetti che includono tachicardia, agitazione, allucinazioni e insonnia, simili a quelli provocati da Mdma e anfetamine. L’assunzione può avvenire per via nasale, orale o iniettiva, con dosi medie variabili da 100 a 250 milligrammi.Il breve picco degli effetti spinge spesso i consumatori ad assumere dosi ripetute, aumentando il rischio di gravi danni alla salute.

via Polizia di Stato https://ift.tt/Jg5KQGE
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Wed, 13 Aug 2025 14:46:27 +0300
Sfidare la sorte cavalcando i tetti dei treni in corsa come se fossero tavole da surf, per riprendersi con gli smartphone e pubblicare i video sulle piattaforme social.Si tratta del “Train surfing”, un fenomeno estremamente pericoloso che due ragazzi, di 15 e 17 anni, hanno deciso di mettere in pratica sui treni della linea ferroviaria Brescia - Edolo.Al termine dell’indagine svolta dai poliziotti della Polizia ferroviaria di Brescia entrambi i giovani sono stati identificati e indagati in stato di libertà dalla Procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni bresciano per il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti.L’attività investigativa ha preso il via dopo le denunce del personale di Trenord che nel mese di luglio aveva più volte avvistato i ragazzi sui tetti dei treni.I poliziotti hanno analizzato i video pubblicati sui social, nei quali si vedeva un ragazzo sul tetto del treno in corsa, ripreso da un altro giovane in sua compagnia.L’analisi dei profili social, l’identificazione degli amici in comune, la visione delle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza della stazione di Brescia, hanno permesso agli investigatori di risalire all’identità dei due minorenni.Le condotte realizzate costituiscono un potenziale pericolo per sicurezza dei convogli per la presenza sul tetto anche delle condotte che gestiscono i sistemi di frenatura, ma sono molto rischiose per l’incolumità personale, fino a risultare fatali in alcuni casi, a causa del rischio di cadute, folgorazione da contatto con le linee elettriche o collisione con infrastrutture ferroviarie.

via Polizia di Stato https://ift.tt/LAYFrnK
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Wed, 13 Aug 2025 13:46:21 +0300
 La Polizia di Stato è sempre vicina agli italiani con le Specialità della Stradale, Ferroviaria e i Reparti volo, che tutelano la sicurezza dei cittadini durante ogni tipo di spostamento, soprattutto d’estate, quando milioni di persone si mettono in viaggio per raggiungere i luoghi di vacanza o ricongiungersi con i propri cari.La Polizia stradale sulle arterie di grande viabilità, la Polizia ferroviaria nelle stazioni e sui treni e il Reparto volo dall’alto sono impegnati ogni giorno per assicurare la massima sicurezza negli spostamenti. Lungo le strade e autostrade, la Stradale è presente con presidi di vigilanza e dispositivi di controllo mirati a contrastare le condotte di guida più a rischio per l’incolumità, promuovendo la prudenza e la responsabilità.Nelle stazioni ferroviarie, dove arrivi e partenze si intrecciano, gli operatori della Polizia ferroviaria sono impegnati nelle attività di prevenzione e controllo, garantendo una presenza rassicurante su chi ha scelto di viaggiare in treno.Dall’alto gli aeromobili e gli elicotteri del Reparto volo vigilano sulla mobilità stradale e ferroviaria, monitorando i viaggiatori in movimento e scorgendo situazioni di rischio ed emergenza.Per raccontare questo impegno quotidiano e il legame profondo con la comunità, è stato realizzato uno spot, che raccoglie immagini autentiche e di prossimità, scene che ritraggono gli operatori delle Specialità della Polizia di Stato mentre aiutano, ascoltano, accompagnano.In ogni scenario, che sia sotto il sole dell’autostrada, fra i binari affollati o in volo silenzioso, si racconta un’unica storia, quella di una presenza vicina e pronta ad #essercisempre.

via Polizia di Stato https://ift.tt/r0eoIuU
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Wed, 13 Aug 2025 12:16:24 +0300
Viaggiare sicuri con le Specialità della Polizia di Stato da poliziadistato
Stradale, ferroviaria e Reparti volo, le Specialità della Polizia di Stato a tutela della sicurezza dei cittadini durante ogni tipo di spostamento, soprattutto durante gli esodi estivi.
via YouTube https://www.youtube.com/watch?v=dnItaASZzGw
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Tue, 12 Aug 2025 13:46:49 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Mon, 11 Aug 2025 21:46:23 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Mon, 11 Aug 2025 20:16:31 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Mon, 11 Aug 2025 18:46:45 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Mon, 11 Aug 2025 12:46:40 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Mon, 11 Aug 2025 12:46:39 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Sat, 09 Aug 2025 14:46:15 +0300
Sono stati tutti arrestati dai poliziotti della Squadra mobile di Padova i tre responsabili della violenza sessuale di gruppo avvenuta pochi giorni fa all’interno dell’area dell’ex caserma Allegri.I fatti risalgono a qualche settimana fa, quando gli agenti delle volanti, allertati dai residenti per le urla di donna provenienti dalla struttura abbandonata, trovavano una coppia di ragazzi che, avendo perso l’ultimo treno in partenza da Padova verso la loro destinazione, avevano deciso di trascorrere la notte nell’ex aeroporto militare.Nel corso della notte, infatti, i due giovani venivano svegliati dai tre arrestati che, minacciandoli con un coltello, li avevano dapprima separati, costringendo il ragazzo ad allontanarsi e, successivamente, dopo averle sottratto denaro e telefono cellulare, trascinavano la ragazza in un altro stabile della struttura, dove, sempre sotto minaccia, ne abusavano sessualmente.I poliziotti della Squadra mobile padovana, dopo aver raccolto le testimonianze delle vittime e aver esaminato tutti gli elementi a loro disposizione, sono riusciti a individuare i responsabili e ad arrestarli con le accuse in concorso di minacce, rapina e violenza sessuale di gruppo. Alessio Evangelista

via Polizia di Stato https://ift.tt/sni1Mmt
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Sat, 09 Aug 2025 12:46:18 +0300
 Si è svolto il consueto appuntamento musicale della Polizia di Stato al Castello di Santa Severa a Santa Marinella (Roma), nel quale la nostra Fanfara si è esibita di fronte ai numerosi ospiti, tra i quali il questore di Roma Roberto Massucci, con i brani più iconici del repertorio, dalle musiche della tradizione classica agli omaggi a grandi artisti italiani e internazionali, fino ai più noti brani contemporanei.Il concerto si inserisce nella rassegna culturale estiva “Vivi il castello di Santa Severa” promossa dalla Regione Lazio, dal Comune e dalla Pro loco e, attraverso la forza e la bellezza delle note, i 40 musicisti della Polizia, diretti dal maestro Massimiliano Profili, desiderano comunicare i valori della legalità, dell'amicizia, dell'inclusione e della solidarietà.Durante l’evento, presentato dal giornalista Ilario Di Giovanbattista, si sono esibiti diversi artisti come il mezzo soprano Virginia Pentuzzi con la sua virtuosa vocalità, Adolfo Durante, vincitore del programma televisivo "Like a Star" che ha allietato con la sua voce i tanti spettatori, oltre alla grazia della danza della ballerina Maria Pia Giordani.Ad impreziosire uno dei luoghi più suggestivi del territorio laziale dall’enorme valore storico, artistico e culturale alcuni mezzi storici della Polizia di Stato esposti all'interno del Castello, ammirati per l’occasione dai cittadini presenti. 

via Polizia di Stato https://ift.tt/dHzVsXf
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Sat, 09 Aug 2025 11:16:21 +0300
Musica per la legalità al Castello di Santa Severa da poliziadistato
Musica per la legalità al Castello di Santa Severa
via YouTube https://www.youtube.com/watch?v=byoqMtcdz0k
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Fri, 08 Aug 2025 18:46:43 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Fri, 08 Aug 2025 14:46:23 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Fri, 08 Aug 2025 12:46:48 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Thu, 07 Aug 2025 20:46:23 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Wed, 06 Aug 2025 18:46:20 +0300
A Palermo, oggi, si sono svolte le celebrazioni per il 40° anniversario dell'omicidio del vice questore aggiunto Antonino Cassarà e dell’agente Roberto Antiochia. A onorare la loro memoria, con una serie di eventi e cerimonie, erano presenti il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi e il capo della Polizia Vittorio Pisani.In mattinata il prefetto Pisani, insieme al questore di Palermo Vito Calvino, ha reso omaggio ai due poliziotti uccisi dalla mafia il 6 agosto 1985 con la deposizione di una corona d'alloro presso la stele in loro ricordo, posizionata nell’area verde al centro di piazza Giovanni Paolo II che guarda in direzione di via Croce Rossa, luogo dove avvenne l’eccidio.Alla deposizione, accompagnata dal trombettiere che ha suonato il silenzio d'ordinanza, erano presenti autorità civili, militari e religiose e i familiari dei caduti.Successivamente, la delegazione si è trasferita nella cappella San Michele Arcangelo presso la caserma "Pietro Lungaro" dove è stata celebrata una messa a suffragio dal cappellano della Polizia di Stato, Massimiliano Purpura.Al termine della funzione religiosa, le autorità si sono spostate nella sala "Domenico Corona" per la visione di una puntata del programma "La storia siamo noi" dedicata al vicequestore Cassarà. La puntata televisiva, condotta dal giornalista Giovanni Minoli, è stata introdotta dal prefetto Francesco Cirillo.Successivamente, il prefetto Pisani si è recato nella sede della Squadra mobile di Palermo dove ha posato una corona di alloro presso la lapide commemorativa in ricordo dei caduti e ha infine, incontrato i dirigenti, i funzionari e il personale.Nel pomeriggio, il ministro dell’Interno Piantedosi ha raggiunto Palermo per deporre una corona in ricordo di Cassarà e Antiochia all’interno della sede della Squadra mobile palermitana e per partecipare con il Capo della Polizia e il Questore ad una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza Pubblica.Antonino Cassarà, vice capo della Squadra mobile di Palermo, e l’agente Roberto Antiochia condivisero parte della loro vita professionale raggiungendo importanti successi nella lotta alla criminalità organizzata. Insieme trovarono anche la morte in viale Croce Rossa, quando furono colpiti da raffiche di colpi di kalashnikov a pochi passi dall’abitazione del funzionario di Polizia.Entrambi sono stati insigniti della “medaglia d’oro al valor civile alla memoria”.

via Polizia di Stato https://ift.tt/HDPlMvA
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Wed, 06 Aug 2025 14:46:50 +0300
 Sono state arrestate dai poliziotti della Squadra mobile e della Squadra volanti di Bologna otto persone, accusate a vario titolo di episodi di furto pluriaggravato in abitazione.I primi quattro indagati sono stati individuati dagli agenti della Squadra mobile insieme a quelli del commissariato Santa Viola al termine di una indagine svolta, sia con l’analisi delle immagini di videosorveglianza, sia con una attività di appostamento e di pedinamento.La risoluzione dell’operazione è avvenuta col ritrovamento di un telefono cellulare smarrito da uno degli arrestati, attraverso cui i poliziotti hanno ricostruito i movimenti dei quattro, documentando anche un loro passaggio presso il pronto soccorso dell’ospedale cittadino e individuando l’auto utilizzata per gli spostamenti.I poliziotti a quel punto hanno scovato la loro base operativa, nella quale, durante la perquisizione, hanno rinvenuto gli strumenti da scasso e diversi oggetti preziosi e denaro contante, alcuni dei quali riconosciuti dalla vittima di un recente furto.Gli altri quattro arrestati dai poliziotti della Squadra volanti, invece, sono stati colti in flagranza mentre si trovavano all’interno di un condominio nel quale erano entrati durante la notte forzando il portone d’ingresso. Alessio Evangelista

via Polizia di Stato https://ift.tt/27BZSta
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Wed, 06 Aug 2025 14:16:44 +0300
Aggressione omofoba a Catania, due giovani indagati da poliziadistato
Aggressione omofoba a Catania, due giovani indagati
via YouTube https://www.youtube.com/watch?v=nEqbuI2rRVw
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Wed, 06 Aug 2025 14:16:43 +0300
Furti in appartamento: otto arresti a Bologna da poliziadistato
Furti in appartamento: otto arresti a Bologna
via YouTube https://www.youtube.com/watch?v=tfVq0-OOJdc
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Wed, 06 Aug 2025 13:46:53 +0300
I poliziotti della Squadra mobile di Catania hanno eseguito un’ordinanza cautelare, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del tribunale catanese nei confronti di due giovani, di 19 e 21 anni, gravemente indiziati, in concorso tra loro e con un minorenne, per il quale procede la competente procura, dei reati di violenza privata tentata e consumata e lesioni aggravate dalla partecipazione di un minore, dall’utilizzo di armi e dalla finalità della discriminazione omofoba.Gli investigatori della Questura, tramite le indagini, hanno ricostruito un’aggressione avvenuta il 26 aprile scorso, ai danni di tre giovani che hanno riportato lesioni con prognosi tra i 7 e i 21 giorni.Mediante testimonianze oculari, riconoscimenti fotografici, immagini di videosorveglianza e analisi dei profili social, gli agenti hanno documentato che il pestaggio, avvenuto in una paninoteca, era connesso a una matrice omofoba.Gli indagati infatti, infastiditi dai discorsi di natura omosessuale delle vittime, le hanno colpite con schiaffi, calci, pugni e lancio di sgabelli.Le conseguenze dell’attacco sono state mitigate grazie all’intervento di una ragazza che ha spruzzato in aria lo spray al peperoncino e di un operatore ecologico che invece ha bloccato uno degli aggressori mentre colpiva un ragazzo con un casco. 

via Polizia di Stato https://ift.tt/7DY3Kra
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Tue, 05 Aug 2025 20:46:44 +0300
Sui social i cittadini dal 2009 possono contare sull’aiuto di una poliziotta sempre presente, Agente Lisa, unico caso di profilo friendly tra le Forze di polizia, che attraverso Facebook consiglia, mette in guardia da truffe e pericoli e racconta i quotidiani interventi dei suoi colleghi sul territorio. L'agente virtuale non parla di grandi operazioni di polizia giudiziaria, perché quelle le racconta il profilo istituzionale della Polizia di Stato, ma di piccoli gesti che fanno sentire al sicuro i cittadini con il motto #essercisempre. Tra i post più graditi ci sono i consigli per evitare truffe online o per mettere in guardia gli anziani. A rispondere, salutare e consigliare i cittadini non è un bot ma poliziotti in carne ed ossa che, dopo aver prestato servizio in vari reparti e uffici, ora parlano ai cittadini attraverso i social.     La pagina Facebook oggi ha raggiunto mezzo milione di followers e Lisa li ha voluti ringraziare con un video. A darle voce però in questo caso è stata l'intelligenza artificiale.

via Polizia di Stato https://ift.tt/kSU5LfR
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Tue, 05 Aug 2025 18:46:32 +0300
Alla Scuola superiore di Polizia a Roma, nel corso di una donazione straordinaria organizzata dall’associazione Donatorinati, sono state raccolte 60 sacche di sangue, grazie alla partecipazione di altrettanti frequentatori del 114esimo corso di formazione per commissari.È la più grande raccolta di sangue mai realizzata dall’associazione, peraltro nel periodo di agosto che risulta essere il mese nel quale è più carente la donazione. Sono centinaia gli interventi chirurgici che potranno essere effettuati con il sangue raccolto, oltre le tantissime altre attività di supporto che saranno consentite dalla separazione di plasma, piastrine e globuli rossi.Donatorinati, associazione costituita da poliziotti, da 23 anni opera con i maggiori ospedali di tutta Italia. In questa giornata di donazione, coordinata da un team di medici trasfusionisti del policlinico Gemelli di Roma, i 60 commissari che hanno partecipato, sono tutti primi donatori e quindi saranno avviati a un lungo percorso di solidarietà.

via Polizia di Stato https://ift.tt/sDM91ng
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Mon, 04 Aug 2025 21:46:26 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Mon, 04 Aug 2025 13:46:27 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Mon, 04 Aug 2025 13:16:20 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Mon, 04 Aug 2025 11:46:57 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Sat, 02 Aug 2025 11:46:43 +0300
Gli esperti del Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia online (Cncpo) del Servizio Polizia postale di Roma, con la collaborazione dei poliziotti del Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Torino, hanno arrestato un medico torinese di 40 anni per produzione di contenuti multimediali realizzati mediante sfruttamento di minori e detenzione di ingente quantitativo di materiale pedopornografico scaricato in rete.Le contestazioni sono arrivate alla fine di un’indagine durata più di due anni, nel corso della quale gli investigatori hanno scoperto le responsabilità dell’indagato in un arco temporale di ben 12 anni.L’arrestato frequentava ed era molto attivo all’interno delle comunità pedofile del dark web, in forza della presunta garanzia di anonimato fornita dal protocollo di navigazione Tor (The onion routing).Attraverso un’attività sotto copertura gli specialisti del Cncpo hanno sfruttato ogni traccia informatica utile ad associare agli pseudonimi un’identità certa, ottenendo dall’Autorità giudiziaria, in una prima fase dell’operazione, un decreto di perquisizione locale, personale e informatica a carico del 40enne.Tramite l’analisi dei dispositivi informatici sequestrati, è stato possibile circostanziare le singole attività dell’indagato, in particolare la partecipazione alle comunità illecite nel web sommerso e la produzione di materiale in chat con minorenni con i quali intratteneva rapporti e incontri.Nel corso delle investigazioni è emerso che il quarantenne, impegnato nel tempo libero ad attività sportive con minori in età adolescenziale, aveva stretto legami con altre persone interessate all’incessante scambio di materiale pedopornografico, oltre che nel dark web anche in ambienti di chat peer to peer. Tra i vari contatti dell’uomo vi era anche un sacerdote della provincia di Brescia, arrestato dagli agenti della Polizia postale nello scorso mese di maggio, con il quale aveva ideato un gruppo a sfondo pedopornografico esclusivamente italiano, aperto al reclutamento di altre persone dedite alla produzione di materiale con nuovi contenuti. 

via Polizia di Stato https://ift.tt/RUsCXuv
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Fri, 01 Aug 2025 18:16:33 +0300
Bottino milionario ai danni di un’anziana, due arresti a Bologna da poliziadistato
Bottino milionario ai danni di un’anziana, due arresti a Bologna
via YouTube https://www.youtube.com/watch?v=vzUyyKog8w4
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Fri, 01 Aug 2025 17:46:46 +0300
 Si sono finti carabinieri con un’anziana signora e le hanno rubato gioielli dal valore di un milione di euro, con questa accusa due uomini sono stati arrestati dai poliziotti della Squadra mobile di Bologna.Nella denuncia, la vittima ha raccontato che mentre tornava a casa si è imbattuta negli indagati, uno dei quali indossava una casacca con la scritta “carabinieri”. Gli impostori la convincevano della necessità di un controllo all’interno della sua abitazione perché era stata visitata da alcuni ladri che erano già stati bloccati.La signora intimorita da tale narrazione, permetteva ai due uomini di esaminare entrambi i piani della casa e provvedeva anche ad aprirgli il caveau nel quale custodiva i preziosi. Nel corso dell’ispezione improvvisata gli arrestati si sono dati frettolosamente alla fuga, palesando all’anziana, soltanto in quel frangente, cosa fosse realmente successo.Gli investigatori della Questura, mediante l’analisi delle immagini di videosorveglianza, hanno trovato riscontro alle parole della denunciante. I due malfattori sono stati ripresi all’ingresso insieme alla donna e in uscita con in mano la refurtiva.In un secondo momento, gli agenti hanno esteso la ricerca di eventuali telecamere utili posizionate in un raggio maggiore scoprendo che il colpo era stato portato a termine a bordo di una moto di grossa cilindrata.Attraverso il monitoraggio dei transiti nei varchi elettronici del capoluogo felsineo, i poliziotti hanno disegnato parzialmente il tragitto della motocicletta. Le tracce li hanno portati in un parcheggio con una coppia di camper in sosta, utilizzati dagli appartenenti di due famiglie sinti dimoranti nel piemontese. I capifamiglia infine, sono stati riconosciuti dalla vittima come autori del reato e rintracciati dalla Polizia in provincia di Rimini.Oggetti atti allo scasso, indumenti riconducibili al furto, denaro contante, preziosi di sospetta provenienza e la moto utilizzata per la razzia, sono queste le cose ritrovate durante la perquisizione che erano occultate dentro i motorhome.I due uomini, entrambi con precedenti specifici per reati contro il patrimonio e furti in abitazione, sono finiti nelle carceri di Rimini e Ravenna. Leonardo Bruno

via Polizia di Stato https://ift.tt/heNnsYV
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Fri, 01 Aug 2025 13:46:39 +0300
L'Associazione donatori e volontari personale della Polizia di Stato, Donatorinati, continua anche per il mese di agosto la sua attività di raccolta sangue.L'invito a donare il sangue è rivolto a tutti i cittadini in buona salute e di età compresa tra 18 e 65 anni.Si ricorda che per effettuare una donazione di sangue è necessario avere un peso corporeo non inferiore a 50 chili.Inoltre, è essenziale recarsi al prelievo a digiuno, con l'eccezione di poter bere un caffè, un tè o un succo di frutta. Non è consentito ingerire latte e derivati (Requisiti).Consultate la locandina nazionale per conoscere le date e le città dove è possibile donare nel mese di agosto.

via Polizia di Stato https://ift.tt/IvERaJ4
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Fri, 01 Aug 2025 12:46:39 +0300
Arrestato a Padova un truffatore seriale specializzato nell’utilizzo della tecnica del finto avvocato ai danni di persone molto anziane. In questo caso il 40enne aveva appena messo a segno due colpi, ma è stato bloccato dai poliziotti della Squadra mobile padovana all’esterno della stazione ferroviaria mentre si accingeva a prendere il treno per Napoli; in tasca aveva ancora denaro e oggetti preziosi sottratti con l’inganno alle due vittime.L’uomo è stato arrestato con l’accusa di truffa aggravata dalla minorata difesa delle persone anziane e indebito utilizzo di strumenti di pagamento.Gli investigatori della Mobile si sono attivati subito dopo la segnalazione arrivata il 29 luglio da una signora di 80 anni che temeva di essere stata vittima di truffa. Aveva ricevuto la telefonata di un uomo che affermava di essere l’avvocato della sua giovane nipote che era stata trattenuta dalle autorità per problemi con la legge e che per pagare la sua cauzione (che ricordiamo non esiste nel nostro ordinamento) sarebbe stato necessario versare denaro e oggetti preziosi.Poco dopo un uomo, presentatosi come appartenente alle Forze dell’ordine, si è recato a casa dell’anziana donna per farsi consegnare il denaro contante, circa 800 euro, alcuni oggetti preziosi e la carta bancomat con il relativo Pin, con la quale successivamente venivano prelevati 2mila euro, il massimo giornaliero.I poliziotti, grazie alla dettagliata descrizione fornita dalla vittima, analizzando le immagini ottenute dalle telecamere di sorveglianza cittadina, sono riusciti ad individuare il truffatore, ripreso mentre si allontanava dall’abitazione della donna e poi mentre si recava ad uno sportello bancomat in zona Guizza per effettuare il prelievo.I poliziotti hanno iniziato le ricerche su tutte le possibili vie di fuga, individuando il truffatore nei pressi della stazione.In tasca aveva tutto ciò che si era fatto consegnare dalla signora 80enne, compresi i 2mila euro prelevati al bancomat, mentre la carta di credito, poi recuperata, era stata gettata in un cestino della spazzatura.Nelle tasche dell’uomo c’erano anche altri soldi e oggetti preziosi che non appartenevano alla vittima, quindi gli investigatori hanno verificato se, nella stessa giornata, ci fossero state segnalazioni per lo stesso reato.In effetti, proprio quel giorno, una 90enne aveva denunciato di aver subito una truffa con la stessa tecnica, e di aver consegnato all’uomo che si era presentato a casa sua, 250 euro in contanti, tre fedi nuziali e un orologio, tutto trovato nelle tasche del truffatore.Dagli accertamenti effettuati è emerso che l’arrestato aveva già messo a segno, a marzo e aprile scorsi, analoghi colpi a Villafranca di Verona, Verona e Brescia.La Polizia di Stato è sempre attiva per sensibilizzare anziani, familiari e vicini di casa, a stare sempre in guardia (Guarda in nuovo spot contro le truffe), e fornisce strumenti utili a difendersi con una serie di consigli nella sezione dedicata alle “truffe agli anziani” dove si spiegano gli stratagemmi più utilizzati dai truffatori, nella speranza di renderli immediatamente riconoscibili a tutti.Ricordate che non siete soli, soprattutto d’estate. Se avete il minimo sospetto di essere vittime di un tentativo di truffa, non esitate a chiamare il Numero unico di emergenza 1 1 2 oppure il numero di soccorso della Polizia di Stato 113.Se avete familiari anziani soli, o se li avete come vicini di casa, cercate di far arrivare loro questo messaggio e metterli al corrente di questi problemi.Sempre guardia alta e mente accesa.

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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Thu, 31 Jul 2025 17:46:40 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Thu, 31 Jul 2025 15:46:34 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Thu, 31 Jul 2025 14:16:40 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Thu, 31 Jul 2025 11:46:40 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Thu, 31 Jul 2025 11:16:28 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Wed, 30 Jul 2025 15:46:16 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Tue, 29 Jul 2025 17:46:53 +0300
Una donna di 56 anni ha tentato di truffare un’anziana 88enne con lo stratagemma del grave incidente stradale occorso al figlio ma i poliziotti della questura di Terni l’hanno arrestata in flagranza di reato.Il raggiro è cominciato con una prima telefonata a metà mattina. La voce dall’altra parte della cornetta, di un falso medico, ha annunciato alla signora la necessità di cure immediate e costose per il figlio a seguito del sinistro nel quale sarebbe stato coinvolto. Come da copione, ci sono state altre chiamate con lo scopo di moltiplicare la pressione psicologica sulla vittima e farla cedere alle richieste. La pretesa urgente includeva 500 euro in contanti e gioielli d’oro.  Un’altra telefonata invece, a fin di bene, l’ha fatta una terza persona, digitando l’uno, uno, due (1-1-2) del Numero unico di emergenza. I poliziotti della Questura, una volta arrivati sul posto, hanno trovato l’anziana al telefono con uno dei truffatori. L’hanno prima rassicurata e poi le hanno dato precise istruzioni per pattuire un incontro e incastrare la banda.Nel momento in cui è suonato il campanello di casa, l’anziana era al sicuro nella sua camera mentre gli agenti erano nascosti in una stanza adiacente. Una volta che l’indagata è entrata nell’abitazione e ha cercato di afferrare il bottino concordato, i poliziotti l’hanno arrestata.Nell’udienza per direttissima è stato convalidato l’arresto ed è stata applicata nei confronti della donna, con precedenti specifici per truffa, la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel suo comune di residenza. Il questore di Terni invece, ha emesso per la 56enne la misura del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune umbro per 3 anni. 

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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Tue, 29 Jul 2025 14:46:27 +0300
 L’improvviso aumento di cittadini turchi che si presentavano all’Ufficio immigrazione di Bergamo per richiedere asilo politico, ha insospettito gli investigatori della Squadra mobile che hanno avviato l’indagine, successivamente denominata “Yolcu” (passeggero in lingua turca).L’attività ha fatto luce su un’organizzazione criminale, specializzata alla gestione di un flusso illecito di persone lungo la rotta balcanica, che consentiva l’ingresso irregolare in Italia di numerosi migranti provenienti dal Kurdistan turco, con l’obiettivo di proseguire il viaggio verso altri Paesi europei.Bilancio finale dell’operazione quattro persone arrestate e cinque denunciate in stato di libertà, tutte di etnia curda e residenti nel nostro Paese, accusate di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina con l’aggravante della transnazionalità, nonché riciclaggio.Effettuate anche numerose perquisizioni presso le abitazioni degli indagati nonché diversi sequestri, tra i quali tre veicoli utilizzati per il trasporto dei clandestini.Durante l’indagine, avviata nel 2023, gli investigatori hanno ricostruito i viaggi relativi ad un centinaio di migranti che venivano agganciati in Turchia, da dove partivano alla volta di Istanbul, dove si imbarcavano su un aereo diretto a Sarajevo.Successivamente i migranti venivano caricati su furgoni e camion e trasportati fino al confine bosniaco-croato, e poi proseguivano fino al confine italo sloveno.L’ultima parte del viaggio era particolarmente pericolosa, soprattutto per donne e bambini, costretti ad attraversare a piedi, in pieno inverno, zone boschive e montane lungo percorsi non tracciati.Una volta giunti nel nostro Paese, i clandestini venivano presi in carico dalla cellula italiana costituita dagli indagati, che li trasportavano nella provincia di Bergamo, in attesa di destinarli altrove, oppure direttamente in altri Paesi del Nord Europa, in particolare Austria, Germania, Francia e Svizzera.Il pagamento del viaggio avveniva in Turchia, da dove le somme di denaro, tra conti correnti turchi e italiani, arrivavano in Italia e poi, attraverso alcuni gestori di rivendita di kebab, direttamente in contanti nelle mani dei trafficanti.Sergio Foffo

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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Tue, 29 Jul 2025 14:46:26 +0300
Firmato presso la Direzione centrale della polizia criminale a Roma il protocollo d’intesa tra il Dipartimento della pubblica sicurezza e il Censis (Centro studi investimenti sociali), finalizzato alla promozione di iniziative congiunte in materia di analisi dei fenomeni economici, sociali e criminali.L’accordo è stato siglato dal vice direttore generale della pubblica sicurezza – Direttore centrale della polizia criminale, prefetto Raffaele Grassi, e dal segretario generale del Censis, ingegnere Giorgio De Rita.Nel corso dell’incontro sono stati definiti gli obiettivi operativi della collaborazione, che punta a integrare i rispettivi patrimoni informativi e analitici per una lettura più approfondita e multidimensionale della realtà criminale, con particolare attenzione agli effetti che essa produce sul tessuto economico, sociale e territoriale del Paese.Il prefetto Grassi ha sottolineato come il protocollo rappresenti “un momento di grande rilievo strategico”, destinato a rafforzare in maniera significativa le capacità di analisi delle forze di Polizia, grazie al contributo scientifico di uno dei principali istituti di ricerca socio-economica italiani. “La cooperazione tra il Servizio analisi criminale e il Censis ci consentirà di interpretare con maggiore efficacia i segnali deboli, le trasformazioni sociali e le vulnerabilità del tessuto economico-produttivo, contribuendo ad elaborare strategie di prevenzione più mirate, tempestive e aderenti alla realtà dei territori”, ha dichiarato Grassi.Dal canto suo, l’ingegner De Rita ha espresso soddisfazione per l’intesa, definendola un’importante occasione per mettere a sistema dati e competenze analitiche, al fine di produrre strumenti utili per comprendere l’evoluzione del crimine e i suoi impatti sociali.Il protocollo consolida il ruolo del Servizio analisi criminale come centro di raccolta e lettura dei dati criminali e amplia il contributo della Polizia di Stato nella definizione di strategie di prevenzione basate sull’evidenza e sulla conoscenza del territorio. Natale Giacomo Franzella

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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Tue, 29 Jul 2025 14:16:59 +0300
Immigrazione clandestina dal Kurdistan, 4 arresti a Bergamo da poliziadistato
La Squadra mobile di Bergamo ha fatto luce sull’attività di un’organizzazione criminale specializzata alla gestione di un flusso illecito di persone lungo la rotta balcanica, che consentiva l’ingresso irregolare in Italia di numerosi migranti provenienti dal Kurdistan turco, con l’obiettivo di proseguire il viaggio verso altri Paesi europei. Bilancio finale dell’operazione quattro persone arrestate e cinque denunciate in stato di libertà.
via YouTube https://www.youtube.com/watch?v=yY_Caj9JxhA
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Tue, 29 Jul 2025 12:46:40 +0300
Le loro vittime erano prevalentemente persone anziane, che venivano individuate e accerchiate all’interno dei supermercati dove, mentre una donna distraeva l’obiettivo, l’altra asportava con abilità il portafoglio dalla borsa o dallo zaino.I poliziotti della Squadra mobile di Pordenone hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti delle due donne e di un uomo di nazionalità bulgara, accusati di far parte del gruppo criminale specializzato nella commissione di furti seriali con carattere transnazionale, commessi sul territorio italiano e in altri Paesi dell’Unione europea.L’attività investigativa ha preso impulso dalla denuncia di una 79enne che aveva subito un furto il 19 gennaio scorso all’interno di un supermercato di San Vito al Tagliamento (Pordenone).Il primo intervento è stato eseguito da un equipaggio delle Volanti, che ha analizzato le immagini della videosorveglianza. Proprio da questa analisi è partito l’approfondimento investigativo della Squadra mobile.Analisi delle comunicazioni telefoniche e telematiche, monitoraggio dei movimenti dei veicoli attraverso l’analisi delle tracce Gps e raccolta di testimonianze dirette, hanno permesso agli investigatori di arrivare all’identificazione dei tre bulgari, e alla ricostruzione dettagliata delle loro modalità operative.Fondamentale è stata l’individuazione di un tatuaggio ben visibile sul collo di una delle due donne, che ha anche ispirato il nome dell’indagine “Operazione tattoo”.Lo stesso 19 gennaio sono stati documentati altri quattro furti messi a segno con la stessa tecnica, presso altrettanti supermercati in provincia di Pordenone e Udine.L’uomo del gruppo fungeva da autista e da palo, rimanendo all’esterno in constante contatto telefonico con le complici, pronto a darsi alla fuga.Gli investigatori hanno scoperto che i criminali arrivavano in Italia dalla Bulgaria a bordo di auto prese a noleggio, colpivano in rapida sequenza esercizi commerciali in diverse località, e poi, a fine giornata, tornavano nel loro Paese d’origine, come veri e propri trasfertisti del crimine.A seguito del rilievo transnazionale dell’indagine, è stata attivata la collaborazione con le autorità di polizia della Bulgaria, che hanno contribuito ad identificare gli indagati, tutti con precedenti specifici e già coinvolti in analoghi crimini in altri Paesi europei, in particolare in Austria.L’operazione ha portato il 19 luglio all’arresto di due dei tre elementi della banda presso l’aeroporto di Orio al Serio (Bergamo), al momento dello sbarco da un volo proveniente dalla Bulgaria, in esecuzione di una misura cautelare emessa il 20 giugno.Il 25 luglio anche il terzo componente del gruppo criminale è stato rintracciato nei pressi della stazione ferroviaria di Trieste, ed è stato arrestato.Sergio Foffo 

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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Tue, 29 Jul 2025 12:16:40 +0300
Furti ad anziani nei supermercati, 3 arresti a Pordenone da poliziadistato
Operazione "Tattoo", arrestati dalla Squadra mobile di Pordenone tre criminali trasfertisti che partivano dalla Bulgaria per effettuare nel nostro Paese furti ad anziani nei supermercati.
via YouTube https://www.youtube.com/watch?v=n1cv7R1rD-w
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Mon, 28 Jul 2025 20:16:23 +0300
Cassino: cellulari e droga in carcere, 18 indagati da poliziadistato
Cassino: cellulari e droga in carcere, 18 indagati
via YouTube https://www.youtube.com/watch?v=ugosoJN-4BE
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Mon, 28 Jul 2025 19:46:31 +0300
 I poliziotti della Squadra mobile di Frosinone e del commissariato di Cassino (Frosinone) hanno eseguito sei provvedimenti restrittivi emessi dal Giudice per le indagini preliminari nei confronti di altrettanti indagati residenti nelle province di Roma, Frosinone e Latina.L’accusa per tutti è di aver consolidato una fitta rete di comunicazione tra alcuni detenuti del carcere di Cassino e persone esterne al penitenziario, al fine di introdurre all’interno della struttura, cellulari e relative schede telefoniche oppure sostanze stupefacenti, soprattutto cocaina e hashish.Gli investigatori hanno ricostruito le modalità fantasiose con le quali avvenivano i passaggi da e per la casa circondariale. I movimenti si verificavano con la complicità di conviventi o familiari dei detenuti nel corso dei colloqui oppure attraverso terze persone reclutate allo scopo di lanciare, oltre la cinta muraria del carcere, bottiglie legate da un filo e contenenti telefoni e droga.Mediante le indagini gli agenti hanno scoperto anche il commercio di questa merce all’interno dell’istituto restrittivo, constatando che l’attività era particolarmente redditizia.Le sei misure emesse dal tribunale di Cassino, nell’operazione denominata “Miglio verde”, sono due arresti domiciliari, due obblighi di dimora e infine due obblighi di presentazione quotidiana alla Polizia giudiziaria. Nell’indagine infine, risultano coinvolte altre 12 persone che avrebbero utilizzato o comunque ricevuto un dispositivo idoneo a effettuare comunicazioni nonostante fossero recluse in carcere.

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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Mon, 28 Jul 2025 16:16:21 +0300
Alla scoperta della Polizia Postale con Silvia Berri da poliziadistato
Vi portiamo a conoscere da vicino il lavoro svolto dalla Polizia Postale. In questo "viaggio" ci accompagna la nostra amica ed esperta di comunicazione digitale Silvia Berri
via YouTube https://www.youtube.com/watch?v=0UwV0PGsyYE
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Mon, 28 Jul 2025 14:46:31 +0300
A 40 anni dall’omicidio del commissario Giuseppe “Beppe” Montana, la Polizia di Stato ha onorato a Palermo la memoria del capo della Sezione catturandi, ucciso a colpi di pistola il 28 luglio 1985, mentre si trovava con la fidanzata al molo Porticello, una frazione del comune di Santa Flavia.Aveva arrestato numerosi esponenti della Mafia e tre giorni prima, insieme alla sua squadra, aveva ammanettato otto uomini del boss Michele Greco, che sfuggì alla cattura.Il 17 febbraio 1995 la Corte di assise di Palermo ha condannato i mandanti dell’omicidio del commissario Montana, tra i quali, Salvatore Riina e Bernardo Provenzano.Questa mattina il capo della Polizia Vittorio Pisani, accompagnato dal questore di Palermo Vito Calvino, ha deposto una corona di alloro in ricordo del sacrificio del giovane funzionario della Polizia di Stato sul lungomare di Porticello, dove si trova la stele commemorativa del Commissario.Successivamente, il prefetto Pisani si è recato presso la sede della Squadra mobile di Palermo, dove Montana è ricordato tra i caduti della Polizia uccisi dalla mafia, e ha deposto una corona d’alloro alla presenza di ex colleghi e amici dell’indimenticabile capo della Catturandi palermitana.A Beppe Montana è stata conferita la Medaglia d'oro al Valor civile nel settembre del 1986 e questa mattina il presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo ha ricordato insieme alle figure del vicequestore Antonino Cassarà e dell'agente Roberto Antiochia, uccisi in un agguato pochi giorni dopo Montana.“Giuseppe Montana fu tra i costruttori della Sezione catturandi di Palermo, la cui azione diede colpi decisivi al mito della invulnerabilità dell'organizzazione mafiosa - ha dichiarato il Capo dello Stato - Montana e Cassarà, insieme all'agente della scorta Antiochia, simboli dell'impegno dello Stato, vennero uccisi perché la mafia li temeva. Le loro testimonianze di vita sono trasmesse ai più giovani perché possano crescere quei valori di legalità e giustizia che soli possono darci un futuro degno”.

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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Mon, 28 Jul 2025 13:46:21 +0300
Si è concluso il ciclo di incontri negli Stati uniti d’America per il capo della Polizia Vittorio Pisani, che ha guidato la visita istituzionale di una delegazione italiana del Dipartimento della Pubblica sicurezza a Washington DC.L’obiettivo è stato quello di rafforzare la cooperazione internazionale in materia di sicurezza e di crimini transnazionali e di realizzare scambi di pratiche operative, nuove tecnologie e attività formative con il direttore del Federal bureau of investigation (FBI) Kash Patel, con l’acting director del Homeland security investigation Derek Gordon, con il neo direttore e con il pricipal deputy administrator della Drug enforcement administration (DEA) Terrance Cole e George Papadopoulos, con il direttore dell’US secret service Sean Mc Curran e con l’acting director del Diplomatic security service Thad Osterhout.Il Capo della Polizia, durante gli incontri nella capitale statunitense, ha definito i settori su cui incrementare la collaborazione in materia di sicurezza e i contenuti sui quali avviare intese tecniche di cooperazione.In particolare, con il Direttore del FBI è stato affrontato il tema delle organizzazioni criminali sudamericane e degli attacchi cyber. È stata concordata una visita di esperti italiani presso l'Innovation center in Alabama, per l'avvio di corsi di formazione e scambio di tecnologia e software per le indagini in materia di terrorismo.Con i Direttori del Homeland security investigation, del Secret service e del Diplomatic security service, invece, saranno avviate le procedure per definire intese tecniche per lo scambio di dati e per cooperare nel settore cyber.Nell’incontro con il Deputy administrator della DEA è stata definita una futura collaborazione sulle organizzazioni messicane dedite al traffico di Fentanyl e l'avvio di investigazioni sulla “Triple frontera” (Brasile, Argentina, Paraguay), che costituisce il crocevia principale per il traffico di droga verso l'Europa. Nell'incontro con il Secret service si è concordato di svolgere, in Italia, presso la Scuola di Polizia di Spinaceto (Roma), dove si addestrano i NOCS, un corso di alta specializzazione per gli agenti americani addetti alle scorte in Europa, anche in vista delle imminenti Olimpiadi di Milano - Cortina.

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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Mon, 28 Jul 2025 11:16:20 +0300
Agrigento: arrestato scafista da poliziadistato
I poliziotti del Servizio centrale operativo, della Squadra mobile e della Sezione operativa Sco di Agrigento, in collaborazione con gli uomini della Guardia di finanza di Lampedusa hanno eseguito un fermo nei confronti di un uomo accusato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
via YouTube https://www.youtube.com/watch?v=HAw4XuZeYb0
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Mon, 28 Jul 2025 10:46:47 +0300
 I poliziotti del Servizio centrale operativo, della Squadra mobile e della Sezione operativa Sco di Agrigento, in collaborazione con gli uomini della Guardia di finanza di Lampedusa hanno eseguito un fermo nei confronti di un uomo accusato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.Il criminale era al comando di un’imbarcazione in vetroresina, partita dalle coste africane e diretta a Lampedusa, lunga appena 10 metri e inadatta ad effettuare la traversata, con a bordo settanta migranti, quando è stato intercettato e fermato, dopo una lunga fuga, dai poliziotti e dagli agenti della Finanza.Una volta fermato lo scafo, l’uomo è stato arrestato con l’aggravante di aver procurato, con lo scopo di trarne lucro,  l’ingresso sul territorio nazionale di più di cinque persone e di averle esposte a pericolo per la loro vita.

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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Sat, 26 Jul 2025 14:46:48 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Sat, 26 Jul 2025 12:46:35 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Sat, 26 Jul 2025 12:16:44 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Sat, 26 Jul 2025 11:46:21 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Sat, 26 Jul 2025 11:16:48 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Fri, 25 Jul 2025 18:47:04 +0300
 Tre persone arrestate, oltre 78 chili di droga e un ordigno esplosivo sequestrati, è questo il bilancio del blitz dei poliziotti della questura di Lecce.Nel corso di una serie di perquisizioni eseguite su tutto il territorio provinciale, gli investigatori hanno scoperto il deposito illegale in un’abitazione di Racale (Lecce), dove erano presenti anche dei bambini.Lo stupefacente era occultato in una stanza segreta che era accessibile tramite un passaggio celato dietro una parete. Gli agenti hanno dovuto smontare delle mensole che nascondevano serrature a scatto. Superato l’ostacolo, un cunicolo conduceva verso due vani in cui era custodita la droga.All’interno i poliziotti hanno trovato 25 chili e mezzo di hashish, oltre 13 di cocaina, più di 13 di eroina e ancora più di 26 di marijuana, confezionati in buste termosaldate, destinati a invadere la costa ionica del Salento, in particolar modo i luoghi della movida estiva.Su disposizione del Pubblico ministero, i tre indagati, due giovani ventenni e una donna di 42 anni, sono finiti in carcere. Leonardo Bruno

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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Fri, 25 Jul 2025 18:16:25 +0300
Droga per la movida estiva, a Lecce 78 chili sequestrati e tre arresti da poliziadistato
Droga per la movida estiva, a Lecce 78 chili sequestrati e tre arresti
via YouTube https://www.youtube.com/watch?v=Qhok7eLB2qI
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Fri, 25 Jul 2025 16:16:36 +0300
Ravenna: presa la banda di minorenni che terrorizzava litorale e stazione da poliziadistato
Ravenna: presa la banda di minorenni che terrorizzava litorale e stazione
via YouTube https://www.youtube.com/watch?v=iCoyI9fqPMg
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Fri, 25 Jul 2025 15:46:44 +0300
 Tra i 34 capi di imputazione che vengono contestati ad un gruppo criminale composto da minorenni stranieri non accompagnati di origine tunisina, ci sono lesioni aggravate, tentato omicidio, minacce, resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi e strumenti atti ad offendere, furti, rapine, ricettazione, detenzione di sostanze stupefacenti ai fini della cessione e associazione per delinquere.Nei confronti dei nove minorenni sono state eseguite altrettante misure di custodia cautelare in istituto penale minorile, disposte dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale per i minorenni di Bologna per reati contro la persona e il patrimonio, nonché associazione per delinquere finalizzata al compimento di reati contro il patrimonio.L’attività investigativa, iniziata nell’autunno del 2024 dalla Squadra mobile di Ravenna, ha riguardato un gruppo di minorenni stranieri non accompagnati, tutti di origine tunisina, che a fine estate dell’anno scorso sono stati collocati nei Centri di accoglienza straordinaria (Cas) presenti sul territorio ravennate.I giovani si sono da subito distinti per il compimento di condotte contrarie alle basilari regole di convivenza che nel giro di pochi mesi hanno spinto la locale prefettura a chiudere la struttura di accoglienza che li ospitava sin da ottobre 2024, destinandoli ad altre collocazioni sul territorio nazionale. Tale ricollocamento di fatto non avveniva perché i giovani si allontanavano per poi ricomparire qualche tempo dopo sul territorio ravennate.L’indagine ha preso il via dopo le numerose denunce a carico dei giovani stranieri, le cui scorribande colpivano in particolare giovani coetanei, impiegati delle strutture di accoglienza e, in alcuni casi, operatori delle Forze dell’ordine.Furti e rapine sul litorale, aggressioni a colpi di machete e grandi coltelli o con spray al peperoncino nei pressi della stazione ferroviaria e a bordo dei treni, il tutto in un contesto di gruppo caratterizzato da una volontà predatoria generalizzata, anche al fine di affermare un predominio sul territorio con l’utilizzo di efferata violenza.Tutti i minorenni coinvolti risultano avere diversi precedenti di polizia ed essere già destinatari di misure di prevenzione emesse dal questore, tutti elementi che delineano un elevato livello di pericolosità sociale. Tra i giovani sottoposti al provvedimento cautelare compare anche l’autore della recente aggressione con coltello che si è verificata il 15 luglio in piazza Duomo.Le misure sono state eseguite oltre che a Ravenna, anche nelle province di Parma, L’Aquila, Pescara e Caserta, città in cui i diversi minori erano stati recentemente ricollocati.All’operazione hanno partecipato anche il Reperto prevenzione crimine di Reggio Emilia, Unità cinofile della Polizia di Stato di Ancona, nonché la Polizia locale della Bassa Romagna.

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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Fri, 25 Jul 2025 15:16:43 +0300
Ravenna: presa la banda di minorenni che terrorizzava litorale e stazione da poliziadistato
Al termine di un'indagine i poliziotti della Squadra mobile di Ravenna hanno arrestati 9 minorenni appartenenti ad un gruppo criminale accusato di lesioni aggravate, tentato omicidio, minacce, resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi e strumenti atti ad offendere, furti, rapine, ricettazione, detenzione di sostanza stupefacente ai fini della cessione e associazione per delinquere.
via YouTube https://www.youtube.com/watch?v=CtJo7M_zWOg
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Fri, 25 Jul 2025 13:46:36 +0300
 Sono in totale 26 gli arresti eseguiti con l’indagine antidroga denominata “End to end” condotta dai poliziotti della Squadra mobile di Pescara e che ha riguardato due organizzazioni criminali attive in Abruzzo e nel Lazio.I primi 13 arresti sono stati effettuati in flagranza di reato nel corso dell’attività investigativa, avviata nel novembre 2023 e durata oltre un anno, mentre altrettanti sono stati effettuati al termine dell’indagine, in esecuzione di diverse misure cautelari emesse nei confronti di persone accusate di associazione per delinquere finalizzata alla detenzione e traffico di sostanze stupefacenti ed estorsione.Nel corso dell’indagine, che ha preso il via subito dopo gravi episodi di estorsione compiuti in provincia di Pescara, gli investigatori della Mobile hanno sequestrato 266 chili di hashish, 9 di marijuana e 3,5 di cocaina.Effettuato anche il sequestro preventivo di denaro contante, conti correnti, oggetti preziosi, veicoli e immobili, per un ammontare complessivo di oltre 1.360.000 euroEntrambe le organizzazioni criminali oggetto dell’attività operativa erano caratterizzate da una significativa disponibilità economica, che consentiva l'acquisto di ingenti quantità di droga, e da una capillare diffusione sul territorio, con basi logistiche e depositi utili a rifornire le due regioni del centro Italia.Gli indagati operavano sul territorio commettendo estorsioni e altri crimini violenti, come il tentato omicidio di un agente della Squadra mobile di Pescara nel tentativo di darsi alla fuga con un carico di droga.Per comunicare tra di loro, gli appartenenti ai gruppi criminali utilizzavano unicamente telefoni criptati, appositamente programmati per non essere intercettati o analizzati anche in caso di sequestro (da questo deriva il nome dell’operazione).Altro particolare organizzativo era l’utilizzo di veicoli sempre diversi, presi a noleggio, e il reclutamento di giovanissimi corrieri incensurati e insospettabili, da utilizzare per il trasporto delle sostanze stupefacenti, in cambio di notevoli somme di denaro.Ingegnoso il sistema di fidelizzazione escogitato dai criminali, che utilizzavano una particolare brandizzazione dello stupefacente, ottenendo anche il risultato di renderlo meno riconoscibile ai controlli grazie a un particolare confezionamento dei panetti che riproducevano fedelmente delle famose merendine e barrette di cioccolato.Entrambi i gruppi criminali agivano con efferata violenza, soprattutto nella riscossione dei propri crediti, sia nei confronti dei clienti che degli appartenenti alle associazioni criminali, rivolgendosi anche a familiari e amici dei loro debitori, con spedizioni punitive e pestaggi, arrivando anche all’utilizzo di bombe carta lanciate all’interno delle abitazioni delle vittime.Alle fasi conclusive dell’operazione hanno contribuito i poliziotti delle Squadre mobili di Roma, Teramo, Latina, L’Aquila, Frosinone e Foggia, coordinati dal Servizio centrale operativo e, dei Reparti prevenzione crimine Abruzzo, Lazio e Puglia Settentrionale, posti a disposizione del Servizio controllo del territorio, oltre al Reparto di polizia penitenziaria della casa circondariale di Foggia.

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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Fri, 25 Jul 2025 13:16:38 +0300
Operazione antidroga "End to end" da poliziadistato
Operazione antidroga "End to end" condotta dalla Squadra mobile di Pescara su due violente organizzazioni criminali specializzate nello spaccio di sostanze stupefacenti in Abruzzo e Lazio. Sono in totale 26 le persone arrestate e sequestrati beni per 1.360.000 euro.
via YouTube https://www.youtube.com/watch?v=bHh0zGJxD18
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Wed, 23 Jul 2025 18:46:57 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Wed, 23 Jul 2025 14:46:45 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Wed, 23 Jul 2025 14:16:40 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Wed, 23 Jul 2025 11:46:30 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Tue, 22 Jul 2025 14:46:25 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Tue, 22 Jul 2025 11:46:46 +0300
 La Polizia di Stato è sempre accanto agli anziani per dire basta alle truffe e oggi, sul suo sito e canali social, prende il via la nuova campagna di sensibilizzazione con uno spot per informare i cittadini su un fenomeno ancora molto diffuso.La Polizia di Stato, costantemente impegnata nella prevenzione e nel contrasto a questo tipo di reati, invita alla massima attenzione e a non esitare a chiedere aiuto alle Forze di polizia.Un messaggio diretto non solo agli anziani, ma anche a familiari e vicini di casa, per contribuire tutti, attraverso la prevenzione, a creare luoghi sicuri e una rete di protezione attiva e consapevole.Nello spot sono raccontate due tipiche truffe: quella del finto corriere e quella dell’amico che chiede denaro per un familiare della vittima, falsamente coinvolto in un grave incidente.Attraverso una narrazione semplice assistiamo ad un capovolgimento del punto di vista. La porta si richiude ad ogni tentativo di raggiro, la signora Gina “non ci casca”! Non vuole essere vittima ma protagonista della sua storia: sbatte la porta in faccia al truffatore e fa una telefonata alla Polizia di Stato, che interviene e coglie il truffatore sul fatto.Nel finale dello spot, una testimonial d’eccezione, la giornalista di Mediaset Myrta Merlino, invita a non cadere nell’inganno e a rivolgersi alla Polizia di Stato in caso di bisogno.Lo spot ha l’obiettivo di raccontare come la prevenzione rappresenti sempre il primo strumento di difesa.La Polizia di Stato ricorda che nessuno è solo di fronte a questo tipo di reati: un ruolo fondamentale lo svolgono le Forze di polizia, ma altrettanto importante diventa il controllo del vicinato e la solidarietà di tutti verso gli anziani.

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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Mon, 21 Jul 2025 20:46:53 +0300
Si è svolta a Lione (Francia) la quinta riunione del Comitato direttivo del Progetto I-Can (Interpol cooperation against ‘Ndrangheta), co-presieduto dal vicecapo della Polizia Raffaele Grassi e dal direttore esecutivo dei Servizi di polizia del Segretariato generale Cyril Gout.Presente all’incontro anche il project leader Simone Pioletti, per valutare il lavoro finora svolto e definire le linee strategiche e gli obiettivi futuri.Nel corso della riunione sono stati illustrati i risultati conseguiti, definiti eccellenti dal direttore Gout che ha sottolineato come il record dei 56 arresti di soggetti colpiti da provvedimenti di cattura estesi in campo internazionale e collegati alla ‘Ndrangheta, effettuati dal 1° Gennaio 2025 ad oggi confermi la forte accelerazione operativa della seconda fase della progettualità e valorizzi il modello italiano di contrasto globale alla ‘Ndrangheta, in sinergia con il Segretariato generale Interpol.La seconda fase progettuale mira ad ampliare il raggio d’azione di I-Can aggredendo quei patrimoni e asset esteri ottenuti illecitamente dalla ‘Ndrangheta, attraverso la pubblicazione di Silver notice ad hoc. Inoltre, si prefigge di mappare la penetrazione della ‘Ndrangheta all’estero e smantellarne il network criminale con un approccio di tipo olistico, assicurando una cooperazione internazionale di polizia operativa, efficace e tempestiva.Puntando su rapporti di reciprocità con le strutture di law-enforcement straniere, il Progetto assicura la formazione e la sensibilizzazione delle polizie straniere sul fenomeno criminale calabrese, nella consapevolezza che si tratta di una organizzazione policriminale, cosiddetta ibrida, per la sua capacità di infiltrazione nel tessuto economico – legale e nelle istituzioni dei vari Paesi dove purtroppo manca una legislazione comparabile a quella italiana.In quest’ottica si è raggiunto l’obiettivo dell’allargamento del Progetto I-Can a 23 Paesi dagli 11 iniziali, con Costa Rica, Panama e Lussemburgo, gli ultimi ad aderire, mentre sono ancora in corso riunioni tecniche operative per valutare l’ingresso di altre nazioni.Il progetto I-Can, attraverso la sua Unità operativa inserita in seno al Servizio per la cooperazione internazionale di polizia della Direzione centrale della Polizia criminale, ha contribuito a sostenere quel network internazionale che ha implementato l’azione di contrasto all’organizzazione criminale, consentendo la cattura, dal 2020 ad oggi, di 158 persone legate alla ‘Ndrangheta, di cui 54 latitanti, tra i quali Rocco Morabito, Vittorio Raso, Giuseppe Romeo, Francesco Pelle e Emanuele Gregorini.

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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Mon, 21 Jul 2025 17:46:49 +0300
È stata inaugurata oggi, al terminal 3 dell’Aeroporto internazionale di Roma Fiumicino “Leonardo Da Vinci”, la mostra d’arte della Polizia “Esserci Sempre – Valori di un Eterno Presente”, in collaborazione con Adr (Aeroporti di Roma).Le opere, in esposizione fino al prossimo 31 luglio, sono dell’agente scelto Matteo Plini dell’Ufficio comunicazione istituzionale della Polizia di Stato e “raccontano”, attraverso l’arte, l'impegno quotidiano della Polizia nella tutela della sicurezza, della legalità e della giustizia.Tramite le nove opere del progetto, la Polizia di Stato, che già aveva presentato la mostra alla Camera dei deputati lo scorso 6 aprile, in occasione delle giornate dedicate al 173esimo anniversario della fondazione, si apre al pubblico in un modo nuovo, utilizzando l'arte pittorica come strumento di comunicazione e riflessione sul proprio operato e sul legame profondo con la società civile.

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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Sat, 19 Jul 2025 13:46:38 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Sat, 19 Jul 2025 13:16:50 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001074154402 Sat, 19 Jul 2025 13:16:49 +0300
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