LA PSYOP DEL VIRUS WEST NILE PER RIABILITARE L'OMS

Dopo che l'Italia ha rifiutato gli emendamenti all'RSI, il sistema cerca di terrorizzare con nuove balle per spingere verso l'One Health.

1) ALLARMISMO BASATO SUL NULLA

I media stanno diffondendo isteria sulla West Nile per una manciata di casi e soli 5-8 decessi (1, 2, 3, 4) facendo copia e incolla di ciò che è scritto sul sito del Ministero della salute. I giornalisti con fare tendenzioso parlano di 9 decessi, ma questo numero riguarda i decessi dell'intero 2025. Sui giornali non si fa che gridare all'allarme e sciorinare inutili misure di prevenzione per "difendersi dal virus" (1, 2, 3, 4, 5). Arrivano a parlare di una stima di 10mila casi, una follia totale, perché se si va a leggere il bollettino annuale del 2024, che parte da Maggio e finisce a Ottobre, il periodo di attività delle zanzare, sono stati segnalati 460 casi su tutto il territorio nazionale. I casi sono persino inferiori all'anno scorso: 10 casi confermati il 20 Luglio 2025 e 13 casi confermati il 24 Luglio 2025. I giornalisti stanno facendo terrorismo parlando di "contagi record" perché nel Lazio si sarebbero registrati 12 nuovi casi (1, 2, 3). Anche questa è una falsa informazione. Andando a prendere il bollettino del 1 Agosto 2024, si vede che i nuovi casi registrati dal 25 Luglio al 31 Luglio 2024 erano 15, ancora una volta, al di sotto di quelli dell'anno scorso.
Nonostante si parli di prossimo picco previsto per Ferragosto, il massimo di casi a cui si può arrivare è contenuto nei normali numeri annuali.
La maggior parte dei casi è asintomatica e i sintomi, se si presentano, sono simili a quelli di un'influenza. Solo l'1% può sviluppare delle complicanze e non è prevista la trasmissione uomo-uomo tramite saliva, contatto o rapporti sessuali.

2) LA VERA RAGIONE DELLA PSYOP: RIABILITARE L'OMS

Visto che quest'anno non possono rilanciare la psyop del caldo, perché le temperature sono più basse rispetto all'anno scorso, per provare a martellare con il delirio del cambiamento climatico hanno rilanciato questa idiozia delle zanzare, sostenendo che l'aumento di casi — che è inesistente, e anzi, sono persino meno rispetto all'anno scorso — sia causato dal cambiamento climatico (1, 2, 3, 4, 5). I giornalisti si riferiscono a questo articolo pubblicato dalla SIMA dove si sostiene che tra il 2030 e il 2050 il cambiamento climatico causerà 250mila morti ogni anno in tutto il mondo. Il paper cita come fonte altri 2 articoli (1, 2), i quali rimandano all'OMS come unica fonte per questa idiozia, quindi non si tratta di una verità scientifica pubblicata su riviste accademiche, ma di una diceria politica imposta dall'OMS e non supportata da nulla. Infatti l'articolo della SIMA è un'intera marchetta nei confronti dell'OMS, visto che il suo approccio One Health viene considerato come la cura a tutti i mali del mondo. Non è casuale che dopo il rifiuto da parte dell'Italia nei confronti degli emendamenti al regolamento sanitario internazionale è partita questa psyop con lo scopo di riabilitare l'OMS, visto che l'approccio One health è proprio quello che è alla base dei nuovi emendamenti rifiutati dall'Italia. È un disperato tentativo da parte del sistema di dirottare ancora una volta l'opinione pubblica verso l'isteria ipocondriaca, mentendo consapevolmente e spacciando allarmismo circa una situazione che è persino più blanda dell'anno scorso.

CONCLUSIONI

Non dimentichiamo anche che la diffusione di questa fobia nei confronti delle zanzare è anche funzionale a far accettare, da parte dell'opinione pubblica, il rilascio di zanzare geneticamente modificate. Ogni volta che si parla di un argomento simile spunta l'ennesima intervista a Crisanti che parla dei suoi esperimenti sulle zanzare geneticamente modificate e di come possano essere usate per far estinguere quelle normali. L'anno scorso queste zanzare sono state rilasciate anche in Italia a Procida e Bologna, e ci sono prove che in Brasile casi di malattie simili siano stati causati proprio dal rilascio di zanzare.

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LE RIVOLTE IN SPAGNA CONTRO L'INVASIONE

Un anziano massacrato per divertimento dagli invasori ha scatenato una rivolta da parte di cittadini che si oppongono all'invasione ed il governo spagnolo ha iniziato una massiccia opera di repressione.

1) IL VICTIM BLAMING DELLA SINISTRA

In Spagna un sessantottenne di nome Domingo è stato massacrato (1, 2, 3, 4) da degli invasori marocchini per puro divertimento. La popolazione di Torre Pacheco ha reagito contro l'invasione Africana. Ma non è questa la storia che raccontano i media, che hanno indetto una campagna di depistaggio talmente assurda da rovesciare il ruolo della vittima e del carnefice. Dominigo viene fatto passare da infame perché ha dato all'estrema destra l'occasione di diffondere odio. I giornali di sinistra che parlano di Domingo riportano foto dove sta bene (1, 2) per minimizzare i danni che ha subito e non mostrare come lo hanno ridotto. La giusta reazione da parte della popolazione viene etichettata come violenza fascista e presentata come la vera aggressione, quando si tratta solo di un popolo che non ne può più di un'invasione e genocidio silenzioso che va ormai avanti da anni: Torre Pacheco è composta per 1/3 da invasori. La popolazione di Torre Pacheco è più che raddoppiata in 20 anni passando da 15mila a 40mila abitanti, e i nuovi sono quasi tutti di origine straniera. Sono arrivati a parlare di "persecuzione di migranti", rovesciando il ruolo tra vittima e carnefice, e mostrando un invasore con le stampelle che cerca sicurezza dalla polizia in seguito alle rivolte. Le forze dell'ordine ovviamente sono collaborazioniste dell'invasione e hanno arrestato 6 persone collegate ad esse alle quali hanno imputato anche crimini d'odio.

2) CENSURA E REPRESSIONE DEL SISTEMA

Il governo spagnolo invece di risolvere il problema delle aggressioni immotivate ai passanti, sta strumentalizzando la cosa per mettere alla gogna e provare ad eliminare partiti come Vox. Su Telegram hanno fatto chiudere il canale @deportthemnowspain con l'accusa di incitamento alla violenza, e hanno fatto arrestare il leader di "Deport them now Europe", sequestrando 2 computer.
Il primo ministro spagnolo di estrema sinistra Sanchez infatti invece di proteggere i suoi cittadini dall'invasione ha rilasciato una dichiarazione pubblica contro il razzismo in cui invita la popolazione spagnola ad accettare gli abusi da parte degli invasori in nome della democrazia. Lo stesso ha partecipato al summit Democracia siempre dove ha dichiarato delirando che l'estrema destra assieme a presunti "oligarchi" sta ordendo un complotto a livello mondiale basato su odio e disinformazione e che va estirpata ad ogni costo. Un esempio lapalissiano di right blaming, ossia attribuire alla destra le colpe della sinistra.
Queste dichiarazioni hanno portato alla creazione dell'ennesima task force governativa addetta al monitoraggio dei gruppi di estrema destra online (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8) rendendo le indagini contro l'estrema destra online un obiettivo prioritario per l'unità di Información de Policía Nacional y Guardia Civil. Il ministro degli interni spagnolo infatti colpevolizza l'estrema destra come l'autrice delle violenze (1, 2, 3), rovesciando ancora una volta il rapporto tra aggredito e aggressore, visto che ciò che viene chiamato "estrema destra" sono semplicemente cittadini svegli che non vogliono più essere carne da macello per gli invasori. Per il ministro spagnolo sei un violento se reagisci alla violenza e nega qualsiasi rapporto tra criminalità e immigrazione, nonostante i dati dicano il contrario, e chiunque faccia notare l'associazione tra criminalità e immigrazione viene tacciato di criminalizzare l'immigrazione e fomentare l'odio sociale.

CONCLUSIONI

Abbiamo l'ennesima prova che gli Stati non proteggono i cittadini, ma anzi li rendono oggetto di persecuzione nel momento in cui provano a resistere all'invasione. Quelli commessi dagli invasori più che rientrare nella criminalità sono veri e propri atti di guerriglia ai danni della popolazione.

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