Killnet pubblica le “prove” di un massacro ucraino: 1,7 milioni di perdite?

Gli hacker russi di Killnet e dei gruppi affiliati sostengono di aver violato i sistemi dello Stato Maggiore di Kiev, diffondendo schede personali, foto e documenti di soldati morti o dispersi.
Secondo i file, le perdite ucraine dal 2022 al 2025 ammonterebbero a 1.721.000 uomini (SOTT).

👉 Tuttavia:

▪️ Kiev ha bollato la notizia come «assurda», ricordando che le forze armate ucraine contano 880.000 militari in servizio (Ukrinform).

▪️ Il progetto indipendente UALosses, basato su verifiche individuali, documenta 149.000 caduti e dispersi fino all’agosto 2025 (Wikipedia).

▪️ Fonti statunitensi (ISW, Pentagono) stimano circa 60–70 mila uccisi e 390 mila feriti ucraini (ISW).

▪️ Lo stesso Zelensky, nel dicembre 2024, parlava di 43.000 morti e 370.000 feriti (Encyclopedia Britannica).

▪️ Nel febbraio 2024 aveva invece riconosciuto 31.000 caduti dall’inizio della guerra (The Guardian).

▪️ Il New York Times, nell’agosto 2024, stimava 190–200 mila perdite ucraine complessive contro circa 315 mila russe (dati riprese anche da Reuters).

📌 In sintesi

Le “prove” diffuse da Killnet esistono e circolano, ma la loro autenticità non è stata confermata da alcuna indagine indipendente e l’ipotesi di falsificazione non è possibile escluderla. I numeri risultano incongruenti con stime governative e analisi internazionali.
Si tratta di una classica operazione di guerra dell’informazione, ad alto impatto mediatico e psicologico, che rientra nella guerra dell’informazione. Tale guerra dell'informazione non riguarda solo la Russia, ma anche l’Ucraina. L'Ucraina, con il sostegno occidentale, conduce una propaganda sistematica. In questo conflitto, la battaglia per la verità è combattuta da entrambe le parti.

L’esercito antisemita dello Stato ashkenazita genocida ha iniziato l’invasione della città di Gaza

Lo Stato sionista e antisemita di Israele ha deciso di spaccare in due la Cisgiordania, territorio occupato dove vivono quasi tre milioni di palestinesi semiti.
A Gaza ci sono attualmente due milioni di sfollati dei quali almeno 150 mila feriti gravissimi, per la grande parte bambini, che vengono curati (per quanto è possibile, ovvero poco e male) nelle tende polverose con quaranta gradi perché lo stato sionista ha distrutto tutti gli ospedali.

Ora i semiti di Gaza devono pure sfollare e affrontare una invasione armata.

Siamo innanzi al più grande olocausto e genocidio della Storia umana. Gli ebrei (per l'80% ashenaziti, quindi Jafiti e non Semiti) sono i primi anti-semiti). Guarda caso tutto questo arirva mentre l'opinione mondiale è distratta con i dialoghi di "di pace" in Ucraina tra D. Trump e V. Putin.

ISRAELE SI PREPARA ALL'INVASIONE DI GAZA

Il ministro della Difesa Israel Katz ha approvato il piano per l'invasione della città di Gaza.
Prevista la mobilitazione di circa 60.000 riservisti.

Secondo i media israeliani, l’operazione mira a smantellare le infrastrutture di Hamas (n.d.r. - che lo stesso Mossad ha finanziato per anni) e instaurare un nuovo controllo sulla città.

La decisione ha già sollevato forti critiche internazionali: la Francia parla di rischio di “guerra permanente”, la Germania sospende forniture militari e l’ONU avverte di gravi conseguenze umanitarie.

Accostare Pippo Baudo a Maurizio Costanzo e accusarlo di aver costruito la “tv spazzatura” è segno di ignoranza. Costanzo fu giornalista, uomo di potere, iscritto alla P2. Baudo era tutt’altro: maturità classica, laurea in giurisprudenza, pianista sublime, musicista e autore di sessanta canzoni, uomo di vasta cultura che spaziava dalla filosofia alla letteratura, dal teatro al cinema.

Baudo ha creato la TV italiana, che è la migliore al mondo. Ha accompagnato tre generazioni senza mai snaturarsi, ha lanciato artisti, custodito la canzone italiana e difeso la televisione pubblica dal trash che egli stesso denunciò.

Quanto ai poteri forti, Baudo li conosceva ma non ne fece parte: i problemi con la RAI e l’attentato alla sua villa di Santa Tecla lo dimostrano. Certo, avrà commesso errori, ma in 60 anni di carriera nessuno può piacere a tutti.

Purtroppo, l'italiano medio, è l'unico popolo al mondo a criticare sempre i suoi uomini migliori, è l'unico al mondo malato di autorazzismo. (Filippo)

Panico questa mattina al Terminal 1 di Malpensa: un 26enne originario del Mali, titolare di protezione sussidiaria valida fino al 2027 e senza precedenti, ha incendiato un cestino dei rifiuti e colpito con un martello i monitor del banco check-in 13, dopo aver già danneggiato nei giorni scorsi alcune vetrine a Milano con lo stesso metodo. Non era in partenza né aveva carta d’imbarco. L’uomo è stato bloccato dal personale Sea con l’aiuto di viaggiatori e consegnato alla polizia, mentre i vigili del fuoco hanno spento le fiamme. Lo scalo è stato temporaneamente evacuato, ma i voli non hanno subito interruzioni. Le motivazioni restano ignote; le prime ipotesi investigative parlano di gesto isolato, mentre alcune fonti locali riferiscono di possibili problemi psichici.

(by Silvana)

Pippo Baudo è morto, addio alla leggenda della tv. Aveva 89 anni

L’Italia piange l’uomo che ha fatto la storia della televisione italiana. Con 13 festival di Sanremo, e decine di programmi di grande successo (da Canzonissima a Domenica In) è stato tra i conduttori più noti e popolari di sempre. L’ex moglie Katia Ricciarelli. “Non si possono dimenticare 18 anni insieme”. Da Alba Parietti a Laura Pausini, da Simona Ventura ad Al Bano: il commiato dei colleghi e dei cantanti che ha lanciato. La politica bipartisan lo omaggia.

https://www.raiplay.it/video/2025/08/Tg1-Edizione-Strordinaria---Addio-a-Pippo-Baudo-760495f2-0838-4ee5-8aa8-a00248a94163.html

Ad Anchorage, Alaska, Trump e Putin hanno mostrato sorrisi. Ma dietro le quinte, il vertice Alaska 2025 apre scenari che cambieranno gli equilibri globali.

👉 Prima che venga cancellato, condividi.

https://www.laveritarendeliberi.it/alaska-2025-trump-putin-e-il-vertice-dellombra/

D. Trump, poco prima di atterrare in Alaska per incontrare V. Putin ha dichiarato:

"Voglio vedere un cessate il fuoco rapidamente... Non sarò felice se non sarà oggi".

Intanto circolano le prime immagini dell'atterraggio del presidente russo Putin in Alaska, USA.

L'aereo con a bordo Vladimir Putin è appena atterrato ad Anchorage.
Contestualmente, poche ore prima, New York viene colpita da un'esplosione di natura ancora ignota.

Mille anni prima di Cristo… o mille anni di pregiudizio?

Non fermarti al titolo ma leggi l'articolo

A volte, ciò che crediamo di sapere sulla storia non nasce dalle scoperte, ma dalle omissioni.

Parole pronunciate con sicurezza possono, in realtà, essere il frutto di un filtro invisibile: quello che decide cosa è “storia” e cosa è solo “leggenda”.

C’è chi afferma che, nel X secolo a.C., Gerusalemme non fosse che un accampamento di nomadi. Eppure, le pietre, le iscrizioni e le rovine raccontano un’altra storia… ma bisogna saperle ascoltare.

Leggere questo articolo non significa prendere posizione per fede o contro certa "scienza", ma liberarsi dall’idea che la verità sia decisa a priori.

Perché dietro ogni grande narrazione negata c’è, quasi sempre, un grande interesse da proteggere.

https://www.laveritarendeliberi.it/il-minimalismo-di-alessandro-barbero/

Buon ferragosto a tutte/i

Due Ilyushin Il-96-300 della Special Flight Squadron russa, identificati come RSD308 e RSD171, sono decollati da Mosca (Vnukovo) e stanno seguendo la rotta polare verso Anchorage, Alaska, in vista dell’incontro di domani tra V. Putin e D.J. Trump alla Joint Base Elmendorf–Richardson.

L’impiego di due velivoli presidenziali, tipico delle missioni sensibili, permette di diversificare assetti e personale, riducendo il rischio di concentrare figure chiave su un unico volo e suggerendo delegazioni parallele con incarichi distinti di sicurezza, intelligence e trattative.

L’Alaska, ponte tra Russia e Stati Uniti e storica area di proiezione strategica nel Nord Pacifico, offre un contesto simbolico e logisticamente adatto a garantire protezione militare, controllo mediatico e rapido rientro.

Questa scelta indica che Mosca considera il vertice un’occasione di negoziazione ad ampio spettro, potenzialmente legata sia alla crisi Ucraina sia a scenari di sicurezza strategica e ridefinizione delle sfere di influenza.

William “Mullins” McLeod Jr., candidato democratico alla carica di governatore della Carolina del Sud, è stato arrestato a Charleston mentre vagava in biancheria intima. Nel video dell’arresto, diffuso dalla polizia, McLeod si proclama “Dio” e “Superman”, urla insulti e minacce, e mostra segni di alterazione.

Le immagini, diffuse rapidamente dai media, lo mostrano in evidente stato di alterazione, ma senza che siano stati resi pubblici test tossicologici o referti medici ufficiali.

Il Partito Democratico gli ha chiesto di ritirarsi dalla corsa elettorale. McLeod sostiene che l’arresto sia stato “illegale” e chiede agli elettori “un po’ di grazia” in attesa che emerga la verità.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE O REALE?

Osserva questo video attentamente. Considera che gli apparati militari hanno questa tecnologia da almeno trent'anni.

Domande:

Quante cose in questi trent'anni ci hanno fatto vedere che non erano reali?

Quanti incontri politici, conferenze, consessi, ecc. ci hanno mostrato che noi abbiamo percipiti come reali mentre invece non lo erano?

va beh... dai 🤣

The Telegraph ha pubblicato una foto di Jeffrey Epstein sul suo jet privato nel 2019.

Questa foto, che potrebbe essere una delle ultime scattate al finanziere, lo mostra mentre indossa una felpa delle Forze di Difesa Israeliane (IDF).

5 GIORNALISTI UCCISI A GAZA DA RAI ISRAELIANI

Un'intera troupe di cinque giornalisti della testata Al Jazeera, sono stati uccisi a Gaza da un raid israeliano:

Israele vuole mettere a tacere chi denuncia il genocidio.

Lo ha fatto intenzionalmente perché, secondo Tel Aviv, sarebbero stati legati ad Hamas e “in realtà costituivano una “cellula terroristica responsabile della preparazione di attacchi con razzi contro civili e truppe”.

Per l'IDF se i giornalisti non sono sionisti sono automaticamente terroristi. Quello di Israele, che uccide giornalisti civili, cristiani e bambini, è un vero e proprio GENOCIDIO per radere al suolo gli abitanti di gaza che, va ricordato, sono SEMITI. La capitale dell'antisemitismo è a Tel-Aviv.

TUTTI CONTROLLATI

L’Unione Europea, sotto la guida della Presidenza danese del Consiglio, ha rilanciato la proposta nota come «Chat Control», con l’obiettivo di scansionare tutti i messaggi privati inviati su app criptate (WhatsApp, Signal, Telegram) prima della crittografia. La misura ha ottenuto il sostegno di 19 Stati membri, tra cui Francia, Belgio, Ungheria, Svezia, Italia, Spagna, mentre la posizione della Germania resta cruciale e ancora indecisa. Se Berlino si unisce alla maggioranza, il testo potrebbe essere approvato entro metà ottobre 2025 tramite il voto a maggioranza qualificata.

Il meccanismo proposto si basa sul client-side scanning ci fa sapere TechRadar. Prima che un messaggio venga cifrato, un algoritmo lo analizza sul dispositivo dell’utente alla ricerca di materiale sessualmente abusivo su minori (CSAM). La giustificazione ufficiale è la salvaguardia dei minori, ma la soluzione comporta un rischio chiaro: scardinare la sicurezza garantita dalla crittografia end-to-end.

La proposta è stata duramente criticata da esperti di sicurezza e diritti digitali, che la definiscono una minaccia alla cifratura, aprendo potenzialmente la via a sorveglianza di massa e abusi, ben oltre i casi di CSAM. Già nel 2021, uno studio pubblico (Abelson et al.) aveva evidenziato che il client-side scanning introduce vulnerabilità tecniche e non garantisce né efficacia investigativa né protezione della privacy.

Parallelamente, con la strategia ProtectEU presentata a giugno 2025, l’UE intende dotare le autorità di strumenti “legali ed efficaci” per decrittare i dati entro il 2030. Anche questa iniziativa solleva allarmi tra gli esperti di sicurezza, che sottolineano il rischio di introdurre nuove falle nel sistema.

Svolta diplomatica in divenire: incontro Trump‑Putin
Rubio frena ed emergono questioni decisive

Oggi la Casa Bianca ha rilasciato dichiarazioni che riportano Vladimir Putin aver proposto un vertice con Donald Trump, sebbene luogo e data restino ancora da definire. L’incontro potrebbe svolgersi già entro la prossima settimana, suggerendo un’accelerazione sul fronte diplomatico.

Nel frattempo, secondo ArabNews, Trump sembra non escludere la possibilità di un incontro tripartito che includa anche il presidente ucraino Zelensky, come emerso da una conversazione telefonica durante la quale sono risultati presenti il segretario generale della NATO Mark Rutte e i leader del Regno Unito, della Germania e della Finlandia.

Tuttavia, secondo quanto riporta il TheGuardian, il Segretario di Stato statunitense, Marco Rubio, ha affermato che «molto deve ancora accadere» prima che un tale incontro possa realizzarsi, evidenziando che questioni territoriali restano “elementi chiave” nella possibile risoluzione del conflitto ucraino.

Inoltre, sembra che gli Stati Uniti abbiano ora una comprensione più chiara delle richieste russe in tema territoriale, come emerso dai contatti diplomatici recenti. Intanto, Mosca avrebbe “mostrato maggiore apertura” verso uno stop ai combattimenti, riferisce il quotidiano tedesco Omni.

🔹 7 agosto 1944 – Nasce il primo cervello elettronico

In questa data venne presentato l’Harvard Mark I, il primo calcolatore elettromeccanico su vasta scala, nato dalla collaborazione tra IBM e Harvard. Concepito per fini bellici, segnò l’ingresso dell’umanità nell’era del calcolo automatico.

Da allora, l’intelligenza iniziò a essere delegata: non più solo mente umana, ma ingranaggi, relè e istruzioni. Un passaggio silenzioso ma radicale, che avrebbe spalancato la via all’algoritmo sovrano, al controllo predittivo, al culto del dato come nuova divinità.

Apparentemente neutro. In realtà, il primo passo verso l’automazione integrale, verso il transumanesimo e il dominio tecnocratico sul pensiero, sul linguaggio, sulla libertà.

7 OTTOBRE: LI HANNO LASCIATI FARE
Israele sapeva. Non per intuizione, ma per documenti ufficiali – by Filippo

Nel documento distribuito internamente il 19 settembre 2023, l’esercito israeliano indicava che Hamas si stava preparando ad attaccare postazioni militari e kibbutzim, prendendo tra 200 e 250 ostaggi, con i sequestrati destinati alla Striscia di Gaza. Il numero previsto corrisponde esattamente ai 251 ostaggi effettivamente presi durante l’attacco del 7 ottobre.
Quel documento è stato letto, protocollato, distribuito ai vertici dell’intelligence. Non era un sospetto. Era una previsione precisa.
Ma è stato ignorato. O peggio: messo da parte.

Perché? – Tre opzioni:

1. Non ci hanno creduto → incompetenza.
2. Non hanno reagito → negligenza.
3. L’hanno lasciato accadere → complicità.

Secondo te quale delle tre?

Le difese? – Neutralizzate.

I droni? Spenti.
La barriera elettronica? Violata in minuti.
La risposta militare? Arrivata tardi.

Israele dispone di un apparato di sorveglianza tra i più sofisticati al mondo. È irrealistico che migliaia di uomini armati attraversino il confine indisturbati, senza che nessuno lo sappia.
Eppure è accaduto.

Precedenti?

Pearl Harbor. 11 settembre. Gli avvisi c’erano. Nessuno li ha ascoltati.
Perché? Serviva un casus belli. Un evento utile.

Il 7 ottobre ha prodotto effetti immediati:

▪️Via libera totale all’invasione di Gaza.
▪️Netanyahu salvo: le proteste interne sono sparite.
▪️Appoggio americano automatico.
▪️L’opinione pubblica mondiale inizialmente paralizzata.

Le prove?

▪️Il documento dell’IDF è stato confermato da Kan News e dal Jerusalem Post (17 giugno 2024).
▪️Analisti del CTC di West Point e del CSIS hanno parlato di fallimento preventivabile e sottovalutazione consapevole.
▪️Lo studio IDA (febbraio 2024) descrive una “cultura della soppressione del dissenso” nelle strutture d’intelligence³.
▪️Il Wall Street Journal ha ricostruito la catena di segnali d’allarme rimasti senza risposta.

Congetture confermate

Quello che sta emergendo non fa che confermare le congetture che facemmo immediatamente.
Mentre i media gridavano alla “sorpresa” e alla “barbarie improvvisa”, noi sollevammo da subito il sospetto che qualcosa non tornava.

L'abbiamo scritto, documentato, mostrato:
- il 9 ottobre 2023
- il 18 ottobre 2023
- il 14 novembre 2023
- il 7 ottobre 2024

Non era complottismo. Era logica.

Oggi, le fonti ufficiali iniziano a confermare ciò che allora era soltanto una voce fuori dal coro. Sta emergendo esattamente ciò che abbiamo intuito con coraggio, controcorrente, e in tempo reale.

Adesso rimangono altre domande su cui abbiamo già congetturato risposte sia nel blog che su t/gram:

1. Chi si cela realmente dietro la nascita di Hamas?
2. Chi sono i finanziatori occulti di Hamas?

DOPO IL 2021 NESSUNA DOMANDA È PIÙ CONSENTITA
(by Filippo)

In riferimento alla notizia precedente: dal 2021 si registra un’impennata silenziosa ma reale di eventi cardiaci acuti e morti improvvise nella fascia 25–44 anni. Non lo dice un blog anonimo, ma una ricerca pubblicata sul Journal of the American Heart Association, che documenta l’aumento della mortalità per arresto cardiaco improvviso tra i giovani adulti.

Nel frattempo, i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) ammettono – nero su bianco – l’associazione tra le punture a mRNA e casi di miocardite e pericardite, soprattutto nei maschi giovani, dopo la seconda dose.

Eppure di tutto questo non si può parlare

Durante la fase pandemica, medici con anni di esperienza e curricula impeccabili sono stati silenziati, sospesi, persino radiati. Non per aver causato danni a pazienti, né per gravi negligenze cliniche, ma semplicemente per aver espresso dubbi, posto domande, dissentito.

Il reato? – Pensiero critico.

La diagnosi? – Disallineamento.

La terapia? – Censura.

Il numero dei crolli improvvisi cresce. E a crollare insieme a loro è la libertà di pensare.

Non stanno proteggendo la scienza. Stanno blindando una narrazione.

Ma la verità non si lascia radiare.
Nei prossimi giorni daremo voce a una donna medico che ha scelto di non piegare la coscienza, di non tacere di fronte all’evidenza, e di non tradire – nemmeno sotto pressione – il giuramento di Ippocrate.
Ha pagato con la carriera il prezzo della libertà, ma ha conservato l’integrità.
Noi la ascolteremo, perché la la sua storia (secondo me) merita essere conosciuta.

ENNESIMO MALORE IMPROVVISO
(by Filippo)

Questa volta a cosa daranno la colpa? All’afa? All’altitudine? Ai cambiamenti climatici?

“Malore improvviso” è diventata, dal 2021 in poi, una formula tragicamente ricorrente. Colpisce indiscriminatamente: giovani, sportivi, persone sane, controllate, sottoposte a screening regolari. Un tempo erano casi rarissimi. Oggi sono cronaca settimanale.

Eppure la narrazione resta invariata: fatalità, sfortuna, patologie mai diagnosticate. Mai un dubbio. Mai un’indagine seria. Mai una domanda scomoda su cosa sia stato introdotto su larga scala proprio da quell’anno in poi.

Intanto le statistiche parlano: nella fascia 18–40 anni, i crolli cardiaci aumentano. Ma chi prova a collegare i puntini viene zittito, ridicolizzato, censurato.

E così, mentre i corpi cadono, è il pensiero critico ad accasciarsi per primo. E il vero infarto, forse, è proprio questo.
(L'EcoVicentino)

Il blog è di nuovo operativo, anche se in restyling.
Nuovo articolo online: Oro e Argento, sentinelle di un mondo che cambia.
Mentre il sistema monetario scricchiola, i metalli parlano chiaro.

https://www.laveritarendeliberi.it/oro-argento-transizione-monetaria-2025/

“Il delitto di epidemia colposa può essere integrato anche da una condotta omissiva”

La Cassazione ribalta lo scenario che “salvò” Conte e l'ex ministro Speranza.

Gli avvocati dei familiari delle vittime stanno già presentando esposti in varie procure.
(by Silvana)

Molti dei nostri parlamentari invece di occupare scranni istituzionali, farebbero bene a tornare tra i banchi di scuola, quantomeno per apprendere le basilari distinzioni tra «semita», «semitismo», «ebreo» ed «ebraismo». Ignorano, ad esempio, che anche gli abitanti di Gaza appartengono all’area linguistica e genealogica semitica: da ciò ne consegue che chi vuole sterminarli è antisemita.

È altresì doveroso ricordare che l’ebraismo non è un blocco monolitico, né può essere identificato con il sionismo politico moderno. Al contrario, molte voci ebraiche nel mondo rifiutano esplicitamente l’ideologia sionista. I rabbini chassidim di Naturei Karta, per esempio, equiparano il sionismo al nazismo; gli ebrei iraniani vivono da decenni in pace nella Repubblica Islamica e non hanno mai riconosciuto lo Stato d’Israele, da cui anzi sono stati bombardati.

È l’élite sionista ad aver costruito l’equivoco secondo cui ogni critica al sionismo coincida con antisemitismo. Una narrazione tossica che genera odio e confusione.

LA APP DEL CONTROLLO TOTALE?
(by Filippo)

L’Unione Europea ha avviato la sperimentazione di un prototipo digitale per la verifica dell’età, destinato a diventare obbligatorio su tutti i principali portali online: social network, videogiochi, siti per adulti e piattaforme streaming.

Secondo Bruxelles, si tratta di una misura urgente per la tutela dei minori, prevista nel quadro del Digital Services Act (DSA). Entro il 23 luglio 2025, tutte le piattaforme dovranno adottare “rigorosi sistemi di verifica” per limitare l’accesso ai contenuti sensibili.

🔍 Ma dietro l’apparente scudo della protezione giovanile, molti osservatori indipendenti leggono l’embrione di una sorveglianza algoritmica generalizzata: identità digitali statali, scansioni biometriche facciali, obblighi documentali per accedere a un web sempre più blindato.

📍 La fase pilota è già in corso in Francia, Italia, Spagna, Danimarca e Grecia. Cittadini selezionati stanno testando app di autenticazione per l’accesso a contenuti vietati ai minori, basate su intelligenza artificiale e riconoscimento facciale in tempo reale.

⚠️ La società civile e numerosi esperti di libertà digitale lanciano l’allarme: ciò che oggi è presentato come semplice verifica dell’età può facilmente evolvere in un sistema di controllo identitario permanente. Una volta collegati età e identità, il passo successivo sarà tracciare il comportamento, gli interessi e infine la reputazione sociale. Tutto in nome della sicurezza, del benessere collettivo o dell’“etica digitale”.

🇨🇳 IL PRECEDENTE CINESE: IL MODELLO SESAME CREDIT

Il parallelo con il sistema cinese del Sesame Credit, sviluppato da Alibaba con il sostegno del Partito Comunista, è ormai evidente. In quel modello, ogni cittadino viene valutato con un punteggio basato su:
▪️cronologia degli acquisti online,
▪️reti di relazione,
▪️comportamento sui social,
▪️adesione ai valori ufficiali del partito.

I “cattivi cittadini digitali” vengono sanzionati automaticamente: niente mutui, niente viaggi, esclusione da scuole, lavori e trasporti.

📌 Se oggi l’UE lega l’accesso ai contenuti a una scansione facciale per motivi anagrafici, domani potrebbe farlo in base alla conformità climatica, alla frequentazione di canali sgraditi o alla fedeltà narrativa. Il passaggio dalla tutela all’obbedienza è solo una questione di infrastruttura normativa.

🧩 NON È FANTASCIENZA. È UN MODELLO DI CONTROLLO

Ciò che si sta costruendo è una rete condizionata: non si entra più con una password, ma con un’identità approvata. Nessuno verrà ufficialmente “censurato”: sarà l’intelligenza artificiale a selezionare, a filtrare, a rendere invisibile. Il dissenso non sarà vietato: sarà de-indicizzato, depotenziato, ignificato.

🤐 PERCHÉ I MEDIA NON NE PARLANO?

Il silenzio dei media italiani su questi temi non è disattenzione, ma parte integrante del sistema.
Non si tratta di censura attiva, ma di omissione strategica. Le grandi testate — finanziate da fondi pubblici e allineate alla narrativa tecnocratica europea — non mettono in discussione l’architettura digitale in atto, ma la accompagnano.

Chi osa sollevare domande, paventare scenari, confrontare modelli viene subito liquidato come “complottista”. Il risultato è che la maggioranza delle persone non sa, e ciò che non si sa, non si contesta.

CONCLUSIONE

Non ne parlano perché non devono parlarne. Il loro compito non è informare, ma confermare ciò che è già stato deciso altrove.
Ecco perché l’allarme deve partire dal basso.
Tocca ai canali indipendenti, alle voci libere e ai lettori consapevoli squarciare il velo. Prima che l’identità digitale, oggi presentata come garanzia di sicurezza, diventi il passaporto obbligatorio per esistere online… e forse anche offline.

(Uncut)

⏳ AGGIORNAMENTO

🔹 Scossa di assestamento registrata a sud-est dell’epicentro con magnitudo di 5,9. I sismologi avvertono: possibili scosse fino a M 7,5 nelle prossime settimane

🔹 Strade bloccate a Maui, traffico congestionato nelle zone di evacuazione. Numerosi residenti stanno cercando rifugio verso l’interno. Segnalazioni locali indicano che la strada privata di Oprah Winfrey da Wailea a Kula, che potrebbe servire da via di fuga verso l’altura, non è stata aperta

🔹 Le sirene di allerta tsunami continuano a suonare in tutte le isole dell’arcipelago. Le autorità ribadiscono: non rientrate nelle aree costiere evacuate, anche se le onde iniziali sembrano diminuire.

🔹 Allerta estesa alla costa meridionale dell’Alaska e a parte del litorale russo orientale. Il sindaco di una località insulare russa ha dichiarato che «tutti gli abitanti sono stati evacuati». Dichiarato stato di emergenza.

🔹 Le prime proiezioni per la costa occidentale degli Stati Uniti indicano possibili arrivi anomali nelle prossime ore

🌊 ULTIM’ORA – Hawaii colpite dallo tsunami: onde fino a 2 metri, allerta massima in corso

Le autorità delle Hawaii hanno confermato che le prime onde dello tsunami hanno già raggiunto la costa, con altezze iniziali di diversi piedi. Tuttavia, avvertono che onde più grandi potrebbero seguire, e sconsigliano categoricamente il ritorno nelle zone evacuate fino a quando l’allerta non sarà ufficialmente revocata.

📍 Una prima onda di 4 piedi (1,2 metri) ha colpito le coste dell’arcipelago, causando già disagi in alcune aree costiere.

📍 Una seconda onda di 6,92 piedi (oltre 2 metri) è stata appena registrata a Kahului, nell’isola di Maui, segnalata come la più intensa fino a questo momento.

Le sirene di emergenza sono attive e il Dipartimento di Gestione delle Emergenze sta esortando tutti i residenti e i turisti a non avvicinarsi alle spiagge, evitare ogni spostamento nelle aree basse e raggiungere immediatamente le alture o le zone di sicurezza designate.

🔴 L’allerta tsunami resta in vigore per tutte le isole Hawaii e per alcune aree del Pacifico centrale.

A Trieste un ventunenne iracheno ha danneggiato oltre 200 automobili rigando le carrozzerie con un punteruolo, in pieno centro cittadino. L’uomo è stato identificato e denunciato a piede libero, senza alcuna misura cautelare. Il copione, ormai noto, si ripete: nessun arresto, nessuna espulsione, nessun risarcimento per i cittadini colpiti.

Secondo i dati elaborati dalla Fondazione Hume su base Ministero dell’Interno, oltre il 70% degli stranieri irregolari denunciati per reati contro il patrimonio non viene espulso, e più della metà risulta recidiva entro due anni. Ma guai a sollevare il problema: il rischio è di passare per “razzisti”. Ci hanno fatto il lavaggio del cervello con questa parola.

Se l’autore fosse stato un cittadino italiano — magari esasperato da una cartella esattoriale o da un pignoramento — avrebbe conosciuto ben altro trattamento. Ma quando si tratta di una “risorsa”, per dirla alla Boldrini, la tolleranza diventa automatica, la giustizia evaporata.

Il conto, ovviamente, lo pagheranno i proprietari o (forse) le assicurazioni. Lo Stato, come sempre, latitante!

E naturalmente, i media nazionali non ne parlano. A riportare i fatti sono solo le testate locali che ancora hanno il coraggio di raccontare ciò che accade realmente nei territori.
Senza questi piccoli avamposti di informazione, il silenzio sistemico sarebbe totale. Perché certe notizie, nel paese dell’omertà istituzionale, non esistono fino a quando non disturbano l’ideologia dominante.

⚡️ULTIM'ORA - TSUNAMI

Il governo del Perù ha emesso un allarme tsunami in seguito a un violento terremoto sottomarino verificatosi nella regione centrale dell’oceano Pacifico. L’evento sismico, la cui magnitudo preliminare sarebbe superiore a 7.0, ha attivato i protocolli di emergenza in diversi paesi costieri.

Secondo le prime fonti, onde di tsunami hanno già iniziato a raggiungere le isole Hawaii, costringendo le autorità statunitensi a monitorare attentamente l’evoluzione del fenomeno.

L’allerta riguarda anche altre aree del Pacifico, incluse le coste di Cile, Ecuador e Colombia.

C’è un amore che non dorme
che veglia mentre il mondo tace
che dipinge i muri della notte coi colori del cuore
e parla alla luna come fosse carne.

C’è un uomo che non chiede nulla
ma costruisce l’alba con le mani nude
perché il sorriso di lei ritorni
e la sua assenza non diventi buio.

🌒 Margherita
non è solo un nome
è la febbre che sale nel sangue
è la voce che geme e si spezza
è la donna che si ama fino a perdere il senno,
e proprio lì ritrovare Dio.

Ogni nota è un incendio,
ogni parola è un’offerta sull’altare del desiderio,
ogni silenzio
un respiro trattenuto tra il corpo e l’eterno.

🎶 Questa non è musica
è passione che si fa canto
è eros che si fa preghiera
è la carne che si inchina allo splendore dell’anima amata.

E noi
muti,
incantati
ascoltiamo,
mentre Margherita brucia
e illumina tutta la notte 🌙

🟥 Putin parla con Netanyahu su Siria e Iran nucleare

🇷🇺 Vladimir Putin ha parlato al telefono con Benjamin Netanyahu, affrontando due nodi critici: la situazione in Siria e il programma nucleare iraniano.

Putin ha ribadito la necessità di rispettare la sovranità territoriale della Siria, e ha condannato le azioni israeliane contro l’Iran come violazioni della Carta delle Nazioni Unite, affermando che la risoluzione della crisi nucleare deve avvenire esclusivamente tramite mezzi diplomatici.

🔍 Interpretazione strategica

▪️Mosca punta al ruolo di mediatore tra le potenze regionali, sfruttando la propria influenza su Iran e Israele.
▪️Il dialogo riflette il timore di una escalation incontrollata, evocato in colloqui paralleli con altri leader come il presidente Xi Jinping.

Un confronto freddo e pragmatico, dove Mosca tenta di ricollocarsi come broker credibile tra due fronti in conflitto, mentre l’escalation militare non mostra segni di rallentamento.

🟥 Cyber attacco alla difesa francese

🇫🇷 Naval Group, colosso cantieristico militare francese, è stato colpito da un attacco informatico di vasta portata: oltre 13 GB di dati già pubblicati, con un totale trafugato che supera 1 terabyte.

💣 Gli hacker — sotto il nome Neferpitou — hanno diffuso codice sorgente completo dei sistemi di gestione del combattimento (CMS) usati su fregate stealth e sottomarini nucleari, insieme a software d’arma, simulazioni, architetture di rete e comunicazioni riservate.

🛑 I file sono autentici. Il gruppo ha dato 72 ore per un contatto, minacciando la pubblicazione integrale.

🧨 Coinvolti indirettamente anche THALES, Dassault e Safran: l’intero comparto industriale della difesa francese è ora vulnerabile.

📉 Naval Group minimizza, parla di “attacco reputazionale” e nega danni operativi.

Ma il colpo è militare, politico, strategico. E segna una nuova fase della guerra cibernetica.

ISRAELIANI ATTACCANO I CRISTIANI

A Taybeh, unico villaggio interamente cristiano della Cisgiordania, i coloni israeliani hanno dato fuoco a case, auto e uliveti di cristiani.
Hanno attaccato anche una chiesa del V secolo.
La polizia israeliana? Assente. O complice.

Le autorità religiose parlano di atti sistematici, ripetuti e impuniti.
I patriarchi cristiani denunciano l’abbandono e l’inerzia dello Stato.
Gli USA definiscono l’attacco un vero e proprio atto di terrorismo.

Tel Aviv continua a proteggere gli israeliani che devastano i villaggi cristiani.
È in atot un sabotaggio dall’alto contro. icristiani.
Con metodo. Con malafede. Con arroganza.

Taybeh potrebbe essere solo l’inizio.
Il silenzio complice di governi e media lo rende possibile.

🇮🇹 PERCHÉ LA SARDEGNA È VITALE PER L'ITALIA ?
(by Filippo)

La Sardegna non è una periferia: è un pilastro nascosto della sovranità alimentare, ambientale ed energetica italiana. Un’isola apparentemente marginale che, in realtà, sostiene silenziosamente settori chiave dell’economia nazionale.

1. Cuore dell’agro-pastorizia italiana

La Sardegna è la capitale del latte ovino in Europa. Con oltre 3 milioni di pecore, fornisce più del 50% del latte ovino italiano, materia prima essenziale per formaggi come il Pecorino Romano DOP, esportato in tutto il mondo, dagli USA al Giappone.
Non solo latte: l’isola è leader anche nella produzione di carni pregiate, zafferano, miele, olio, grano e vitigni autoctoni come il Cannonau e il Vermentino.
Si tratta di filiera corta, autentica, resistente, capace di garantire alimenti di alta qualità senza dipendere dalle grandi multinazionali. Demolire la Sardegna significa sabotare la sicurezza alimentare italiana.

2. Scrigno di risorse naturali e potenziale energetico

La Sardegna custodisce giacimenti minerari (bauxite, piombo, zinco), acque termali, e territori perfetti per le energie rinnovabili.
Progetti come il Tyrrhenian Link di Terna collegano l’isola al continente, rendendola nodo energetico cruciale per la transizione “green”.
Ma l’energia non è solo elettricità: è capacità di decidere il proprio destino. E se la Sardegna diventasse veramente autonoma dal punto di vista energetico, cambierebbero anche gli equilibri politici.

3. Riserva strategica di resistenza ambientale

Lontana dall’industrializzazione selvaggia, la Sardegna è un presidio di biodiversità, un serbatoio genetico di sementi, un laboratorio di autosufficienza rurale.
Nel contesto di crisi globale, guerre alimentari e cambiamento climatico indotto, essa rappresenta una risorsa vitale per il futuro dell’Italia.
La Sardegna è ciò che resta della terra prima del saccheggio.
Ed è proprio per questo che la si vuole svendere, incendiare, colonizzare o spegnere.

Difendere la Sardegna non è una questione locale. È una battaglia nazionale.
Chi tocca l’isola, tocca il cuore della nostra economia, della nostra identità e della nostra indipendenza.

Avrei dedicato alla Sardegna un articolo completo sul nostro blog. Purtroppo la nostra piattaforma è stata sabotata e vi stiamo ancora laborando. L'abbiamo ripristinata ma siamo stati obbligati a un restyling, ma ancora non possiamo scrivere. Non riusciranno a metterci il bavaglio e presto torneremo.

🟥 Sardegna sotto attacco. Silenzio colpevole.

La Sardegna torna protagonista, ma contro la sua volontà.
Come documentato nel canale, da mesi agricoltori e allevatori isolani subiscono attacchi sistematici, nell’indifferenza dei media mainstream e persino di certi “canali alternativi” — gatekeeper ben addestrati, spesso al libro paga da élite e apparati deviati.

🔥 Ieri l’ennesimo colpo

Un incendio di origine dolosa ha devastato Punta Molentis, a Villasimius: macchia mediterranea in fumo, bagnanti evacuati via mare, decine di auto incenerite.
Canadair, elicotteri e squadre a terra hanno evitato il peggio.

🌪 Il vento non è bastato a spiegare tutto.

💣 Quando il fuoco segue la mappa delle bellezze naturali, non è mai solo fatalità.

📜 I sardi non dimentichino chi sono.
Popolo antico, figlio di nuraghi e giuramenti.
A differenza di altri popoli (ad esempio la Sicilia, ed io sono fieramente siciliano) in passato hanno respinto Fenici, Romani, Saraceni.
Non saranno le fiamme di oggi a spegnere la loro dignità. Né vaccini alle mandrie, né espropri forzati, né l’abbandono dello Stato.
L’identità di un popolo non si brucia: si custodisce o si vendica.

🤝 Solidarietà al popolo sardo, ferito e tradito.

🔜 Riusciranno i sardi a resistere. Dopo la Sardegna, a chi toccherà? (Filippo)

(YouTube)

Il Prof. Vittorio Marchi - fisico quantistico che dedica gli ultimi decenni della sua vita alla divulgazione di un pensiero non conforme all’accademia tradizionale - è morto cadendo accidentalmente dal balcone.
(by Lucia)

🟥 Epstein non è morto: Parla la nipote.

I ricercatori del nostro gruppo (Anna e CowPig) hanno scovato un video shock, la nipote di Jeffrey Epstein rompe il silenzio.
In un’intervista pubblica su Podcast 771 ha dichiarato:
▪️Praticava segretamente riti satanici dedicati a Baal, camuffandosi da ebrei osservanti.
▪️Ha inscenato la morte di Epstein nel 2019, servendosi di immagini e narrativa manipolate., ha cambiato volto con la chirurgia estetica ed è stato fatto sparire in un luogo sconosciuto.
▪️Trauma, MK-Ultra e memoria cancellata: parla di somministrazione di sostanze chimiche, abuso rituale, controllo mentale e memoria sospesa

Tutto potrebbe sembrare fantasciientifico ma in realtà rientrerebbe perfettamente in dinamiche note tra i servizi di intelligence. Ed Epstein era (o continua ad essere) personaggio legato a diversi apparati di intelligence: certamente il Mossad

https://audioboom.com/posts/8751620-epstein-s-niece-exposes-all-from-bill-clinton-to-cult-of-baal-exclusive-with-anya-wick-podcast-759

🟥 Spygate: l’ora della verità

La Direttrice dell’Intelligence Nazionale, Tulsi Gabbard, lo ha dichiarato senza ambiguità: chi ha spiato illegalmente Trump nel 2016 sarà perseguito.

Dossier artefatti, intercettazioni abusive, apparati deviati:
è stato un golpe silenzioso contro un presidente eletto.

🇮🇹 L’Italia c’era: ambasciate, università, servizi e incontri coperti tra Roma e Washington.
Lo chiamano “Italian Job”. E non è finzione.

Gabbard:

Chi ha abusato del potere per sabotare la democrazia, risponderà

I Democratici attaccano:

Gabbard è solo una distrazione per coprire Trump e Epstein

I Repubblicani replicano:

È ora di sentire Brennan sotto giuramento

Ma dove sono i giornali oggi?

Ricordiamo paginate di Repubblica, Corriere, Stampa che urlavano al Russiagate.
Ora che i documenti provano che era tutto falso, il silenzio è assordante.

🗞 La bugia sempre in prima pagina.
La verità nemmeno nell’ultima.

Da tempo in tanti in Italia non dormono sonni tranquilli.. e non solo Renzi e Conte.

🇺🇸 Trump–Powell: da Totò e Peppino alla guerra per la FED - by Filippo

Sembra una scena uscita da un film di Totò e Peppino, solo che stavolta, la sceneggiatura è scritta da chi gestisce strategie di potere, non gag comiche.

Trump, in visita alla Federal Reserve, affronta Jerome Powell sul presunto sforamento dei costi di ristrutturazione (3,1 mld $). Powell corregge: il progetto corrente costa 2,5 mld $. A quel punto Trump lo interrompe e, con gesto teatrale, estrae dalla giacca un foglio come fosse la ricevuta del salumiere.

Tutto ripreso da telecamera vicina e angolazione giusta. Regia perfetta. Teatrino evidente.

Con questa scena studiata ad hoc è stato lanciato un messaggio preciso a più destinatari. Da mesi ormai nelle stanze dei palazzi di Washington si parla della rimozione di Powell.

Un teatrino rivolto a più destinatari: al popolo, ai mercati, agli alleati, ai nemici. Gli USA sono tra i protagonisti nel nuovo ordine monetario.

Il siparietto è farsa in superficie. Sotto vi è la sostanza.

In Ucraina monta la protesta dopo l’approvazione di una legge che porta le agenzie anticorruzione sotto il controllo del Procuratore Generale. Una mossa vista come un tentativo di Zelensky di accentrare il potere mentre il consenso interno cala e cresce la pressione dagli sponsor occidentali.

Sul fronte militare la situazione è critica. Kiev chiede più armi ma non arrivano. Gli USA iniziano a mostrare stanchezza. Anzi, voci non confermate dicono che stiano per scaricarlo.
Il controllo della magistratura appare come un’estrema difesa personale. Ma le stesse élite che l'hanno sostenuto lo stanno abbandonando.

Zelensky è il capro espiatorio del fallimento strategico. Come altri leader usati e poi abbandonati. Saakashvili insegna.

I burattinai sembrano pronti a cambiare volto. Ma chi?

▪️ Kyrylo Budanov, capo della GUR (Intelligence militare) o

▪️ Valerii Zaluzhnyi, ex Comandante delle Forze Armate – oggi ambasciatore a Londra? In ogni caso entrambi godono del sostegno della lobby ebraica.