Лента постов канала Libera Coscienza Over 50 (@Libera_Coscenza_Over50_Canale) https://t.me/Libera_Coscenza_Over50_Canale ru https://linkbaza.com/catalog/-1001553089133 Thu, 14 Aug 2025 20:33:51 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001553089133 Sat, 09 Aug 2025 11:38:23 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001553089133 Wed, 06 Aug 2025 13:19:16 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001553089133 Wed, 06 Aug 2025 10:58:34 +0300
[PARTE I https://t.me/tuteladirittosoggettivo/258]
Quindi non possiamo ignorare il fatto che gli agenti biologici, definiti secondo il D.Lgs 81/2008, Titolo X come "qualsiasi microrganismo anche geneticamente modificato, coltura cellulare ed endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni, allergie, intossicazioni", sono stati classificati secondo un criterio di pericolosità tenendo conto delle condizioni prevalenti nell'area geografica presa in considerazione. Nel Decreto-Legge 7 ottobre 2020, n. 125 convertito con modificazioni dalla L. 27 novembre 2020, n. 159 troviamo all’Art. 4 - Attuazione della direttiva (UE) 2020/739 della Commissione del 3 giugno 2020, concernente l'inserimento del SARS-CoV-2 nell'elenco degli agenti biologici di cui e' noto che possono causare malattie infettive nell'uomo – al comma 1. “All'allegato XLVI del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, nella sezione VIRUS, dopo la voce: «Coronaviridae - 2» e' inserita la seguente: «Sindrome respiratoria acuta grave da coronavirus 2 (SARS-CoV-2)(0a) - 3»; La Direttiva (UE) 2020/739 della Commissione del 3 giugno 2020 che modifica l’allegato III della direttiva 2000/54/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’inserimento del SARS-CoV-2 nell’elenco degli agenti biologici di cui è noto che possono causare malattie infettive nell’uomo e che modifica la direttiva (UE) 2019/1833 della Commissione, dove riassumiamo con “La direttiva 2000/54/CE, al di sopra delle Leggi ordinarie nazionali, stabilisce norme per la protezione dei lavoratori contro i rischi che derivano o possono derivare per la loro sicurezza e salute dall’esposizione agli agenti biologici durante il lavoro, ivi comprese norme per la prevenzione di tali rischi. Essa si applica alle attività in cui i lavoratori sono o possono essere esposti ad agenti biologici a causa della loro attività lavorativa e stabilisce, per qualsiasi attività che possa comportare un rischio di esposizione ad agenti biologici, le misure da adottare al fine di determinare la natura, il grado e la durata dell’esposizione dei lavoratori a tali agenti […] Tenuto conto delle prove scientifiche più recenti e dei dati clinici disponibili nonché dei pareri forniti da esperti che rappresentano tutti gli Stati membri, il SARS-CoV-2 dovrebbe quindi essere classificato come patogeno per l’uomo del gruppo di rischio 3 […] La direttiva (UE) 2019/1833 ha modificato anche gli allegati V e VI della direttiva 2000/54/CE, che stabiliscono le misure e i livelli di contenimento per i laboratori, i servizi veterinari e l’industria (aziende a rischio biologico)”.

Nel D.lgs 81/08, in base al Covid-19 ha solamente inserito il Sars Cov-2 nel biorischio 3. Per Gruppo di rischio 3 si intende: elevato rischio individuale, basso rischio collettivo. In questo gruppo sono presenti tutti gli agenti patogeni che causano gravi malattie nella singola persona e hanno una bassa-moderata probabilità di diffondersi nella comunità. Tra questi ricordiamo il virus dell’epatite C, il virus dell’epatite B, il virus dell’immunodeficienza umana, il Mycobacterium tuberculosis ed il SARS CoV-2. Detto questo i DPI sono già predisposti e riguardano SEMPRE le aziende ed i lavoratori a rischio biologico e non generico.

Ed è da qui che dobbiamo ripartire per essere credibili.

Sii consapevole, sii libero.

Alessandra Ghisla
🚹🚺Consulente con studi di diritti naturali dell’essere umano e tecniche di difesa in autotutela del Cittadino Italiano🧑‍🧑‍🧒
WWW.TUTELADIRITTOSOGGETTIVO.IT
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https://linkbaza.com/catalog/-1001553089133 Wed, 06 Aug 2025 10:58:34 +0300
👉LA TEORIA DEL TERRENO👈
La "teoria del terreno" è un concetto pseudoscientifico che sostiene che le malattie infettive non siano causate da agenti patogeni come i virus e batteri, ma piuttosto da uno stato di squilibrio del "terreno" (l'ambiente interno del corpo). Questa teoria è in contrasto con la scienza medica moderna che riconosce l'importanza degli agenti patogeni come causa principale di molte malattie infettive. Il punto cruciale è che i microbi cambiano a seconda dell’ambiente in cui esistono e questo è impiricamente dimostrabile. Il medico francese Antoine Bechamp riteneva che la malattia iniziasse sempre dall’interno e che le condizioni all’intero del corpo siano la causa di come i microbi si adatteranno al "terreno" stesso. Le condizioni fisiologiche non sono che un derivato dei processi pleomorfici: cambia il terreno e cambiano anche sintomi e malattia. Per fare un esempio molto attuale: un’infezione da Streptococco non si contrae a causa dello Streptococco, ma lo Streptococco (abituale commensale delle nostre vie aeree superiori) diventa virulento poiché il terreno sottostante si è alterato. Lo stesso vale per l'Helycobacter Pylori, per la Candida e per moltissimi altri microrganismi considerati patogeni.

Diversa invece è la teoria dell'infezione (da virus e batteri) e del contagio (uomo-uomo), la patogenesi di Louis Pasteur universalmente riconosciuta. I virus sono entità biologiche che necessitano di una cellula ospite per replicarsi, mentre i batteri sono organismi unicellulari con un proprio metabolismo. I virus infatti sono composti da un involucro esterno fatto perlopiù di proteine o grassi, che protegge all’interno il patrimonio genetico del virus, che però non è formato da cellule. Per questo, per “riprodursi” un virus ha bisogno di una cellula ospite. Una volta entrato in contatto con l’organismo da contagiare, il virus prende il suo posto nella cellula e ne sostituisce le informazioni genetiche con le sue. Da lì, l’agente patogeno prende il controllo della riproduzione stessa delle cellule che quindi replicano il virus, dando spazio alla patologia. Tendenzialmente, quindi, i virus sono capaci di generare manifestazioni patologiche di diverso tipo e a carico di quasi tutti gli organi del corpo.

Va accettato che la scienza moderna, basata sul modello germinale delle malattie infettive, afferma che i virus sono agenti patogeni specifici che possono causare malattie indipendentemente dalle condizioni del terreno, sebbene queste condizioni possano influenzare la gravità della malattia. Mentre la "Teoria del Terreno" non è considerata una teoria scientifica valida in quanto non è supportata da prove empiriche e contrasta con il modello scientifico prevalente sulle malattie infettive. Ed è proprio sulla patogenesi che si usano i vaccini. Un vaccino funziona "addestrando" il sistema immunitario a riconoscere e combattere un agente patogeno, come un virus o un batterio, senza causare la malattia. Questo processo coinvolge l'introduzione di una versione indebolita o inattivata del patogeno (o di sue parti) nell'organismo. Il sistema immunitario riconosce questa sostanza estranea, chiamata antigene, e inizia a produrre anticorpi e cellule specifiche per combatterla. In questo modo, se il corpo incontra successivamente il vero agente patogeno, il sistema immunitario è già pronto a rispondere rapidamente e a neutralizzarlo, prevenendo o riducendo la gravità della malattia.

[segue PARTE II]
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https://linkbaza.com/catalog/-1001553089133 Mon, 28 Jul 2025 14:08:39 +0300
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https://linkbaza.com/catalog/-1001553089133 Sun, 27 Jul 2025 13:48:47 +0300
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