METODO FOTTITUTTO

All'inizio fu il motto "dobbiamo essere tutti uniti": certo, la voce unica è mille volte più facile da aggirare e manipolare rispetto a milioni di voci diverse.

Cosa si è ottenuto con i ricorsi collettivi, le diffide tutte uguali, i vari mail bombing proposti a giro dagli eroi di turno?
Che la pubblica amministrazione si è organizzata prontamente e ha avuto gioco facile, bastando una stessa risposta per tutti.
Che abbiamo avuto sentenze preconfezionate e sbandierate dalla stampa di entrambe le parti come prova provata che non c'è niente da fare...

Chi ha organizzato certe cose per lo più ci ha guadagnato soldi, mettendo al contempo a tacere il dissenso, facendo perdere fiducia e speranza a chi voleva agire.

Personalmente ritengo che nulla di quel che viene "concesso" da quelli che si propagandano come eroi sia davvero utile.

Muovere le masse ha sempre almeno due effetti certi: confondere le acque e dare al dissenso uno sfogo controllato.

Chi ha percorso altre strade, invece, spesso qualcosa ha ottenuto, a volte poco e a volte molto.
A volte niente in termini di risultato concreto ma, comunque, ne è uscito a testa alta.

Per fare un esempio nel piccolo: quelli che hanno fatto ricorso in proprio contro la sanzione da 100 euro, spesso ci hanno speso più soldi, tempo e fatica di quanto abbiano fatto quello che hanno pagato e poi non c'hanno pensato più.
Ma il valore di quella sanzione era molto superiore all'ammontare in denaro: quella sanzione era un tentativo di toglierci ogni residuo di dignità e quella non ha prezzo.

Le argomentazioni portate da ognuno dei ricorrenti erano diverse e personali, ogni atto depositato era unico e ha costretto i giudici a valutare situazione per situazione, senza potersi avvalere di sentenze copincolla (o, comunque, potendo usare i pizzini ministeriali in maniera molto limitata).
Alla fine le spese sono state sempre compensate e il Governo è dovuto intervenire con un "pari e patta" d'ufficio.
Una sconfitta, viene da dire... e invece no: chi ha lottato come una leonessa in allattamento (... perché davanti a una mamma che deve proteggere i cuccioli... re leone spostati!) ne è uscito rinvigorito, pronto a rifarlo anche mille volte.

Lo stesso dicasi di quelli che hanno impugnato i verbali stradali... o, dopo, l'ordinanza-ingiunzione o, addirittura in qualche caso la sentenza di primo grado: nessuno di loro pagherà mai più un verbale solo per non doverci pensare più.

Non facciamoci fottere tutto!

Non ci servono eroi, a costo di sbagliare da soli cento volte.

Ci serve lo studio e la fiducia in noi stessi: OSARE vuol dire superare i propri limiti e le proprie paure, ardire (e sembra superfluo notare che l'ardore ha a che fare con il fuoco interiore), avventurarsi in un tentativo che fortifica.

Il "sistema" ci schiaccia solo se noi restiamo inermi!

Buon Ferragosto a tutti
Laura
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Modello VI, tutt'ora in vigore e unico a integrare tutti i requisiti previsti dal CdS e relativo Regolamento.

Tutto il resto non solo non può diventare atto esecutivo, ma neanche ne è prevista la notificazione (dunque le relative spese restano a carico dell'amministrazione e la maggiorazione imposta al sanzionato è illegittima).
Laura
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Direi che abbiamo molta strada da fare...

Dai discorsi che vedo in chat mi sembra evidente che questo post sia passato inosservato
https://t.me/LeggiamoLeLeggi/3771

O forse non se ne è compresa l'importanza.

La prefettura di Catania ci mette nero su bianco che i verbali "di violazione" che ci arrivano a casa NON sono quelli contro cui si può ricorrere, in quanto NON conformi ai requisiti del CdS e, quindi, considerabili mero "preavviso", atto endoprocedimentale, insuscettibile di divenire MAI atto esecutivo.

Così è, amen.
Laura

Intervento pubblico della dottoressa Patrizia Tiberi alla tavola rotonda organizzata da Sìamo.

GLI EROI NON INSULTANO

Ci sono stati eroi veri in questi ultimi anni e alcuni li ho conosciuti di persona.

La dottoressa Tiberi, ad esempio, ha esonerato dal fintobbligo tutti quelli che ha potuto, sulla base di referti medici incontrovertibili.
Un bel sabato mattina, si è ritrovata 13 agenti sotto casa, che se la sono caricata, le hanno perquisito lo studio, l'hanno tenuta in stazione dalle 9 del mattino alle 6 di pomeriggio circa.
Io quel giorno ero lì e per fortuna c'era anche un'amica avvocato che è corsa sul posto, ha documentato ogni singolo file che questi coraggiosi tutori della legge hanno sequestrato.
Prima che arrivasse lei, la stavano interrogando da sola e si erano già fatti consegnare le chiavi dello studio.

Se non ho reso sufficientemente bene l'idea, la Tiberi è questa signora che vedete in video: una donna minuta e gentile, che non aveva certo bisogno di essere guardata a vista da tante divise.
Quando è arrivato l'avvocato e ha chiesto di vedere il decreto del giudice con l'ordine di perquisizione, semplicemente non ce l'avevano!

Non dubito che poi sia arrivato ma in quel momento non ne erano in possesso.
Perché presentarsi di sabato mattina, quando gli avvocati solitamente non lavorano?
Perché in tanti? ...vedersi accerchiata da persone armate non intimorirebbe chiunque?
Perché farla salire sull'auto di servizio senza il marito? ...garantire la presenza di una persona di fiducia non è un obbligo di legge?

A casa mia sono venuti in tre, armati, e trovando il cancello aperto sono entrati direttamente nella nostra proprietà... sono venuti a consegnarmi una notifica che avevano il dovere di inviare al mio avvocato senza disturbarmi.
La volta prima erano venuti di domenica, l'unico giorno della settimana in cui le notifiche non si possono fare.
Quattro anni fa' hanno riportato su informativa di reato le accuse false fatte dal sindaco nei miei confronti, scegliendo di riportare frasi come "chiaro intento di sobillazione" e "reitera insistenti provocazioni e minacce", curando di aggiungere che loro, i carabinieri, avevano individuato nella signora Carosi la persona da indagare quale autrice delle condotte elencate in denuncia.

Questi signori hanno serenamente utilizzato il mio numero di cellulare e la mia PEC privata ma non hanno mai spiegato cosa li autorizzasse a farlo (e ve lo dico: nulla. Avevano i miei dati per altri motivi e NULLA li autorizza a farne uso, infatti hanno smesso).

L'ultima volta che mi hanno convocata, il comandante di stazione ha praticamente caricato contro di me davanti al mio avvocato e quando gli ho detto di allontanarsi da me ha affermato "io la querelo per questo".

Ho scritto a tutti i livelli dell'Arma, ho documentato tutto nei minimi dettagli eppure ad oggi nessuno mi ha risposto.

Questi sono gli abusi che noi dovremmo scusare perché le FFOO erano tanto spaventate?
Le stesse che oggi rispondono alle critiche circostanziate con insulti e minacce??

Ce ne eravamo già accorti, che sapete scatenare l'inferno, al G8 di Genova, per esempio, o con il caso Cucchi e gli altri in cui sostanzialmente nessuno è finito in galera, con gli arresti alla sede CGIL, con il terrorismo fatto a chiunque si fermasse in piazza a parlare o a meditare in spiaggia, a correre senza mascherina.
10 ragazzi che erano andati su per il monte a bere una birretta furono raggiunti da ben 3 volanti, come fossero pericolosi criminali! Una delle mamme contattò me per il verbale di accertamento.
Gente torchiata per aver organizzato una passeggiata culturale: 6 macchine, messi in fila e interrogati sul posto uno per uno.

E però il fermo pirata in autostrada è molto successivo alla grande paurah, le "controdeduzioni" false inoltrate al giudice dalle guardie, che magari ti tolgono la patente sulla base delle loro impressioni, sono roba all'ordine del giorno OGGI, non solo durante l'emergenza.

Le scuse tenetevele, perché in merito agli abusi commessi NESSUNO HA FATTO E NESSUNO FA NIENTE
Laura
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QUANTA GENTE HO AIUTATO

in questi ultimi anni, senza vantarmene?

NO, NON CERCO TESTIMONIANZE E ANZI EVITATE ASSOLUTAMENTE, grazie.

Voglio dire però che qui pare ci sia la gara a chi pubblica più ringraziamenti, come se anche quelli non potessero essere falsi, inoltrati a pagamento o redatti da un apposito incaricato... il mondo dei social è così: praticamente un teatrino.

Mica sono PEC inviate da indirizzo personale o dall'avvocato con formale delega!

Poi vai a sentire un convegno e trovi quella che Vanna Marchi scansati per la quale incredibilmente è presente una "testimone" a sbandierare la sua bontà e la pronta risoluzione di tutti i problemi... non si sa come, in effetti, ma comunque sta lì che blatera e lancia applausi collettivi.

Gli avvocati sono i mejo: divulgano solo le sentenze minimamente positive (o delle quali comunque possono sbandierare un'importanza qualunque, anche a costo di inventarla), più o meno regolarmente addossando alla "magistratura corrotta" la scarsità dei risultati ottenuti.

Il fatto è che, però, quando ti capita per le mani il ricorso ti cascano le braccia e capisci che se il ricorrente non è stato condannato alle spese è già grasso che cola... e sì, cari avvocati, noi lo sappiamo perché mediamente evitate di inviare ai vostri clienti copia degli atti che depositate, ma qualcosa trapela lo stesso perché mica tutti ignorano di avere diritto a una copia!

Certe volte mi viene rabbia e non so neanche con chi incazzarmi: se con i cittadini tontoloni che pensano di incaricare altri dei loro problemi o con i professionisti che ne approfittano... se con il "sistema", con la polizia di Stato che stamattina ha rifiutato di intervenire perché secondo loro omissione d'atti d'ufficio non sarebbe procedibile d'ufficio (🤦‍♀🤦‍♀🤦‍♀), con i dirigenti pubblici che ti parlano di circolari come fossero vangelo o con me stessa perché non riesco a rassegnarmi e neanche a stare zitta.

Posso dire solo che l'Italia è allo sfacelo, che le notizie in prima pagina sono armi di distrazione delle masse e la Gazzetta Ufficiale è ormai praticamente un bollettino mortuario del Diritto.

L'unica nostra salvezza possibile è la cultura, l'insistenza, la caparbietà:

DAMOJE SEMPRE SOTTO, A STI NANI (cit. Luigi Magni)!
Laura

Antonio Porto, il nostro EROEH

🤭

A HOT BEEF INJECTION

espressione considerata molto volgare negli Stati Uniti, traducibile letteralmente in "una iniezione di manzo caldo" (penso non sia necessaria ulteriore spiegazione...).

Ora, parliamone: cosa pensate ci stiano iniettando questi che raccolgono adesioni per ricorsi collettivi... preventivi, posticipati, di classe, di sangue raro, di diffide con balletto e via cantando?

No, perché... scusate ma va bene che va bene però a un certo punto anche basta!

Pensate che un certo Antonio Porto ha chiesto accesso a questa chat... io, essendo ultimamente un po' assente, me ne sono accorta solo ora.

Lo accetto subiterrimo e vediamo che ci racconta, eh? 😁
Laura

Mi scrive amico rimproverandomi per il mio linguaggio...

Non voRei di', ma da ragazzina, quando il massimo della parolaccia era "me ne frego" e il massimo della ribellione filiale era "ma che stai a di'?"... mi madre me disceva "nun me piace che parli romanaccio, sei una figlia de bona famija!"

E sì, so' cresciuta co' li sordi, scuole straniere, viaggi all'estero, assicurazione sanitaria e tutti cazzi.

A casa nostra la roba se buttava, perché mi madre tempo e voglia de racimola' li scarti non ce n'aveva: piccole', porta giù sta spazzatura, dai!

Oggi a casa mia pure i noccioli di ciliegia trovano uso nella stufa, lo spreco mi fa orrore!

Non è questione di soldi, né di guadagno... è che proprio buttare la roba buona mi fa schifo.
Le uova le regalo: chi vive in città non se lo ricorda neanche più il sapore della gallina ruspante, ogni volta è una sorpresa.

E, seriamente... a che servono li quattrini quando s'ha da vive in quattro mura demmerda?

E vabbè, so' stata volgare n'antra vorta... pazienza, l'amico mio mi perdonerà.
Laura

L'ho già pubblicato tanto tempo fa', ma repetita iuvant!
https://m.youtube.com/watch?v=QefqJ7YhbWQ

ANCHE LA CAROSI HA UN GRAN CULO!
Nel senso di "è molto fortunata"

perché ha studiato, viaggiato e lavorato con l'intelletto (anziché altro).

Perché sa scrivere "raffazzonato" con la N e non con la L, perché sa usare correttamente la particella "ne".
Perché sa scrivere "acerebralmente" e "decerebrato" con la R anziché con la L...
Ho visto cose che noi umani...

La dottoressa Carosi, inoltre, ha costruito nel tempo dei rapporti solidi, onesti, duraturi, basati sul confronto, sullo scambio umano e intellettuale e sulla stima reciproca.

La dottoressa Carosi non ha bisogno di leccare culi altrui e anzi manifesta pubblicamente il proprio disgusto per la puzza di merda.

La Carosi, infine, se ne strasbatte le ovaie delle lagnose fregnacce contro di lei: che se ne parli bene o se ne parli male... tutto FA BROADWAY 😝

E, scusate, ma io non avendo mai chiesto né accettato alcun bonifico, contrariamente ai vomitati vari, penso di essere titolata a fare una gran bella pernacchia ai fottitutto di turno, che si tratti di ricorsi collettivi, di video da attori, di percentuali su risarcimenti ipotetici o di pietose campagne elettorali mascherate da azioni filantropiche.

Andassero tutti a schiacciare i gran bei ricci con il culo!
Laura

C'È DA MORIRE DAL RIDERE

Alcuni miei amici avvocati (finora 3) hanno ricevuto verbali CdS a raffica e chiedono aiuto... a me!

A parte il grandissimo complimento che mi fanno (perché sì, seguono alla lettera le mie indicazioni!), ho anche la enorme soddisfazione di vedere i verbali annullati uno per uno.

È ovvio che un avvocato, più di chiunque altro, prima di mandare un ricorso a nome proprio VERIFICA punto per punto tutto quello che dico... e che, ahinoi, in virtù del titolo professionale abbia un tantino più di attenzione dalle autorità... MA quello che vale per uno vale per tutti:

la Prefettura di Catania ci conferma che un "verbale di violazione" (neanche previsto dal CdS) è mero preavviso di accertamento, insuscettibile di divenire mai atto esecutivo e non impugnabile.

Cara polizia stradale, impara a formare atti validi in legge o PAGA per la violazione del diritto a una buona amministrazione, perché le vacche grasse sono FINITE 🥳

Laura
https://t.me/LeggiamoLeLeggi

Il culo di Grazia è un gran bel culo

Oh noooo! 😱

Neanche 5 minuti dal mio commento e la Picci Picci pubblica questo... "DUE esperte di diritto".

DUE!

Solo che... la Ghisla ha pubblicato ieri e io qualche minuto or sono... l'avrà mica prurito al gran bel culo?!?

Eh... Picci, non è colpa nostra se hai spacciato per grande conquista sociale un non obbligo assolutamente notorio, sai?

Ma tranquillah, dalla mia miserah esistenzah ti porgo distinti salutih 😁
Laura

P.S.

Picci, "soggetto" sarà mammeta, a me puoi chiamarmi DOTTORESSA CAROSI

P.S. VOSTRA "vittoria contro la vitamina K"?!?

🤣🤣🤣

👆👆👆
E CAZZO! Le vittorie di Pirro se le tenessero strette quelli che non conoscono LA LEGGE.

Si può rifiutare TUTTO, ma non applicando acerebralmente le istruzioni fornite dai vomitati.

Vuoi fare la guerra agli enti pubblici? LEGGI, STUDIA, APPLICA LA TESTA!

Dover arrivare in tribunale per non farsi privare di un diritto già riconosciuto A TUTTI è sostanzialmente una sconfitta: caro genitore, quanti soldi e quanta angoscia ti saresti risparmiato se solo avessi avuto una minima idea di quello che è diritto?

E, gente, ve lo ripeto: state attenti a chi vi spaccia le banalità per grandi conquiste civili.
Non siamo più all'asilo!
Laura
https://t.me/LeggiamoLeLeggi

👉 CASO VIT K A TRIESTE - Una vittoria personale ma una sconfitta per tutti 👈

Partiamo dal presupposto che questi genitori non hanno fatto la procedura corretta, perchè avrebbero dovuto fare:

- Al momento del ricovero della gestante, con l'apertura della cartella clinica, chiedere la procedura effettuata dal reparto di neonatologia e decidere cosa o non cosa rifiutare sul neonato
- Esami non invasivi come l'esame di Agpar, quello audiometrico e metabolico (obbligatorio per Legge) sono considerati fondamentali per il minore
- Per la vit K si può anche chiedere l'alternativa, cioè invece dell'inoculazione si poteva chiedere la somministrazione in gocce. Comunque essendo PREVENZIONE E NON CURA, il rifiuto andava messo nella CARTELLA CLINICA. Così facendo restava memoria di tutto quello effettuato al neonato (CURE) ed il rifiuto eventualmente della sola vit k ed anticorpo monoclonare RSV (PREVENZIONE). Questo per NON rischiare di finire sotto INCURIA DEL MINORE ed attenzionati dal giudice Minorile.

Come spiegato nel VADEMECUM GESTANTI ---> https://www.tuteladirittosoggettivo.it/forum/topic/%f0%9f%91%89vademecum-per-le-gestanti/#postid-58

Così facendo avrebbero esercitato il loro Diritto di Scelta di Cura sul minore, sancito dalla Legge 219/2017 ma va posta particolare attenzione per quanto disposto dal comma 5 dell’articolo 3 della legge n. 219/2017, il quale così recita in relazione ai minori ed incapaci: “Nel caso in cui il rappresentante legale della persona interdetta o inabilitata oppure l’amministratore di sostegno, in assenza delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT) di cui all’articolo 4, o il rappresentante legale della persona minore rifiuti le cure proposte e il medico ritenga invece che queste siano appropriate e necessarie, la decisione è rimessa al giudice tutelare su ricorso del rappresentante legale della persona interessata o dei soggetti di cui agli articoli 406 e seguenti del codice civile o del medico o del rappresentante legale della struttura sanitaria”.

Le CURE erano gli esami, ritenuti appropriati e necessari, mentre la PREVENZIONE, con la Vit K, NON E' CURA. Quindi non si capisce perchè far veicolare il messaggio che "NON si possa rifiutare la Vit K se no si finisce davanti al Giudice", quando la questione era tutt'altro. Questo messaggio manipolato non fa altro che creare disinformazione e terrorismo fra i neo genitori perchè, se non spiegato bene cosa sia successo e non insegnato ai genitori come comportarsi correttamente, non rimarrà purtroppo l'unico caso. Chi ha donato dei soldi per aiutare la famiglia è stato avvisato che erano a fondo perduto? Cioè che sarebbero serviti SOLO a quella famiglia senza dare niente in cambio, cioè NON dando un precedente per tutti? Lasciamo perdere poi la campagna elettorale sulla questione e della litigata pubblica per la paternità del caso. Può essere un caso che può servire ad altri neo genitori? Si spera proprio di no. Resta indiscusso che questa famiglia si è messa nei casini, ha avuto bisogno di pagare un avvocato per scagionarsi, ed è comunque riuscita ad avere un lieto fine con una vittoria assolutamente personale. Non è previsto rimborso delle spese legali perchè i genitori erano "gli accusati" e l'avvocato è stato pagato per scagiornarli, non per accusare il reparto. Anzi meglio non provare neanche a fare causa per i danni, è già andata bene così. Ha creato un precedente giuridico? Assolutamente no. Il reparto di Neonatologia ha solo applicato la Legge, in tutela del minore. La convocazione dal Giudice Minorile era prevista in questo caso, e non come un abuso sulle genitorialità, il quale ha deciso quello che dice la Legge: "La tutela della salute del minore spetta ai genitori, a meno che non si crei la condizione di INCURIA".

SIATE CONSAPEVOLI, SIATE LIBERI anche di partorire in ospedale senza preoccupazioni

Alessandra Ghisla - Consulente con studi di diritto

QUI L'ARTICOLO PER INTERO ---> https://www.tuteladirittosoggettivo.it/forum/topic/caso-vit-k-a-trieste-una-vittoria-personale-ma-una-sconfitta-per-tutti/#postid-326

Mio padre sin da piccola si è raccomandato:

NON FIRMARE MAI NIENTE CHE TU NON ABBIA LETTO E COMPRESO, se hai dubbi, chiedi spiegazioni!

Un consiglio che trovo ancora oggi molto utile e che mi sento di divulgare.

Avete presente i 5 giorni per pagare le sanzioni con il 30% "di sconto"?

La mia risposta è sempre stata: COL CAZZO, prima mi fai leggere e comprendere, perché altrimenti firmerei (il pagamento implica la rinuncia all'impugnazione, ricordate?) una clausola vessatoria.

Insomma una truffa.
Laura
https://t.me/LeggiamoLeLeggi
(ne riparleremo, sto studiando)

Dai nemici mi guardo io, dagli amici mi guardi Iddio.

(Proverbio italiano)

https://t.me/LuceeTenebre

ORA DI CAMBIARE!

L'alternanza degli eroi è una strategia molto in voga negli ultimi anni e ha uno scopo preciso.

All'inizio fu il QUANTOMICOST, poi Cantiamoci, poi la Confederazione dell'Alzheimer, poi bisognava instillare il senso di sdegno e di pietà (ovvero di colpa per la giusta rabbia, in sostanza) e sono usciti quelli che curavano gli effetti avversi, quelli che piangevano per aver creduto nella scienzah, quelli che hanno perso i propri cari perché non curati a dovere dalla teribbbile infezione.

E ancora: gli eroi con la telecamera, quelli con il telefono in mano, quelli che parlano con le istituzioni e mandano FOIA, che ti spiegano tutte cose in modi sempre nuovi e diversi.

Non dimentichiamo neanche i ricorsi collettivi, tutti persi, le denunce di massa, tutte archiviate, le lotte sociali al grido di "intasiamo le caselle degli enti pubblici", come se gli uffici dei nostri solerti rappresentanti avessero bisogno di altre scuse per non fare un cazzo...

Le banche del sangue private ce le vogliamo scordare?
Venite, cari, dateci il vostro materiale genetico mettendo una bella diretta sulla dichiarazione di essere novax e sul consenso al trattamento dati... che tanto per legge nessun ospedale userà mai le vostre gentili donazioni!

Poi i referendum... che ci hanno propinato come l'unica via di salvezza contro una legge che si smonta con un grissino...

Siccome è andata male, adesso nasce il comitato per la class action contro Pfizer... costituito il 3 luglio scorso e già dotato di sito internet, conto bancario, modulistica e divulgatori.

E anche chi non ha avuto danni può chiederne il risarcimento, risapevatelo! 🤪

Ma bisogna farlo prima di fine anno, perché se no poi sarà tutto prescritto!!

E questo, ovviamente, è il vero messaggio che subliminalmente dovrebbe entrarci in testa: appena arriva il 2026, chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto, scordammoce 'o passato!

Commovente!
Peccato che la class action in Italia non esista, che Pfizer non abbia mai prodotto una goccia quel farmaco, che la prescrizione degli effetti avversi a lungo termine praticamente non possa esistere e che i promotori di questa genialità pretendano, a fronte della grande possibilità di inviare loro 250 euro prima ancora di una valutazione del caso, che gli interessati si impegnino a cedere il 15% dell'eventuale risarcimento (una percentuale minima, insomma) e, in caso di recesso, a pagare una penale di "solo" 25.000 euro a OGNI avvocato scelto dal comitato.

Ah, e ovviamente con la mera iscrizione di conferisce già l'incarico a... boh?

.. perché loro devono pagare gli avvocati, i consulenti e i "premi"!
N.B. chi potranno mai essere questi avvocati?!? 🤔

E indovinate un po' chi ha avuto questa idea geniale?

Ancora lui, Antonio Porto: l'eroe del "eravamo sotto stress" e della "abrogazione" dell'obbligo che però resta al comma 4.
Per l'occasione assieme alla Granato...

Vabbè, tante angurie!
Laura
https://t.me/LeggiamoLeLeggi