🧠 La respirazione cosciente (o forzata) induce stati cerebrali psichedelici.
Un nuovo studio ha rivelato che la respirazione rapida e controllata, accompagnata dalla musica, può liberare stati psichedelici senza l’uso di droghe, offrendo un’alternativa potente e naturale per la guarigione emotiva e il benessere mentale.
I ricercatori della Facoltà di Medicina di Brighton e Sussex hanno utilizzato la neuroimaging per esaminare i partecipanti che praticavano respirazione ad alta ventilazione (HVB) e hanno osservato cambiamenti significativi nell’attività cerebrale. La tecnica ha provocato una diminuzione del flusso sanguigno nelle aree legate alla coscienza corporea, mentre ha aumentato il flusso verso l’amigdala e l’ippocampo, regioni coinvolte nella memoria emotiva. I partecipanti hanno riportato costantemente stati di felicità, unità e riduzione della paura, effetti simili a quelli osservati con sostanze come la psilocibina.
Questo metodo naturale ha indotto ciò che i ricercatori chiamano “immensità oceanica”: una profonda sensazione di connessione, euforia e comprensione spirituale. I risultati suggeriscono che la respirazione guidata potrebbe essere uno strumento terapeutico trasformativo per condizioni come depressione e ansia, senza i rischi legali e fisiologici degli psichedelici.
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per approfondire questi risultati e definire il ruolo della musica, lo studio offre una direzione promettente per trattamenti sicuri e accessibili che sfruttano il potenziale naturale del cervello negli stati alterati di coscienza.
“Sostrati neurobiologici degli stati alterati di coscienza indotti da respirazione ad alta ventilazione accompagnata da musica” di Amy Amla Kartar.
Neurobiological substrates of altered states of consciousness induced by high ventilation breathwork accompanied by music
https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0329411
Respirazione e musica modificano il cervello come psichedelici - upday News https://share.google/AezBCTBJJsEMji0pY
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/40864618/