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COMUNICATO DELL’Avv. MAURO SANDRI

Oggi si è svolta presso il Tribunale penale di Bolzano l'udienza contro il Presidente della Provincia per la denuncia da me presentata di falsificazione delle modalità, dei criteri e dei dati medico-scientifico-statistici di rilevamento del virus SARS-CoV2 e della malattia COVID 19. Il Presidente della Provincia si è difeso avanzando unicamente eccezioni formali, la più rilevante delle quali è stata quella che egli non sarebbe stato a conoscenza dell'alterazione della diagnostica. Non è stata eccepita l'erroneità di nemmeno uno dei 50 documenti prodotti dal sottoscritto. Il Presidente della Provincia è il capo della protezione civile, per cui deve essere necessariamente a conoscenza di ogni risvolto della gestione della diagnostica di rilevamento dell’epidemia, soprattutto se avvalendosi dei dati epidemiologici raccolti ha limitato diritti fondamentali dei cittadini sudtirolesi.
Questa linea di difesa conferma confessoriamente che i dati siano stati falsati.
Rimaniamo in attesa della decisione del giudice.

„Falls die Daten falsch waren, wusste Kompatscher es nicht.“ Das behauptet Kompatschers Verteidiger. Doch das stimmt nicht. Kompatscher war und ist Leiter der Zivilschutzbehörde, die illegale, nicht geeignete Diagnosetests kaufte.

Aber das ist noch nicht alles. Die von der Provinz eingesetzte Kommission hatte die Parameter für den Nachweis von Corona festgelegt. Diese Parameter wurden in Südtirol nicht eingehalten, was zu einer ungewöhnlich hohen Anzahl falsch positiver Ergebnisse führte.
Die Frage bleibt: Waren die Testergebnisse korrekt oder falsch? Und gab’ es deshalb in Südtirol eine Test-Pandemie?

“Se i dati erano falsi, Kompatscher non lo sapeva”
Questo afferma la difesa di Kompatscher.
Non è vero. Kompatscher era ed è il capo della Protezione Civile, che ha acquistato test diagnostici illegali, perché non validati.
Ma non solo. Il Comitato Tecnico-Scientifico nominato dalla Provincia aveva precisato quali dovessero essere i parametri tecnici da seguire nel rilevamento del sars-cov-2, parametri che nella Provincia di Bolzano non sono stati rispettati, provocando un numero abnorme di falsi-positivi.
Gli esiti dei test sono corretti, o sono stati falsificati? Questa è la domanda a cui il Giudice deve dare una risposta, a tutti i cittadini sudtirolesi.

rebbe stato eseguito con test rapidi fuori dai criteri indicati dai produttori. La provincia non ha fornito alcuna prova sull’uso corretto dei dispositivi. Risultato? Esiti scientificamente inattendibili, che hanno forse fondato l'intera narrazione dell’emergenza.

Video da parte di Avv Mauro Sandri

Anche nelle Marche si è consumata la falsificazione della diagnostica sars/covid