5 fake news sulla Global Sumud Flotilla ⚠️
E anche questa volta ce l’hanno fatta. Sono riusciti a dividerci, persino di fronte a un genocidio, persino di fronte a una missione umanitaria, quella della Global Sumud Flotilla. Di fronte all’orrore che tutti abbiamo visto gli scorsi mesi, invece di unirci in difesa della vita e della giustizia, ci hanno trascinati ancora una volta nell’eterna trappola del divide et impera: schieramenti contrapposti, tifoserie da stadio, accuse reciproche, odio e insulti. Una guerra tra poveri che serve solo a distogliere l’attenzione dai veri responsabili e dagli unici nostri veri nemici, ovvero le élite dominanti.
Queste divisioni non nascono dal nulla. Sono alimentate dall’alto, con una strategia precisa: diffondere bugie, manipolare i fatti, riscrivere la realtà per costruire consenso e silenziare le coscienze. E così, in molti finiscono per ripetere a pappagallo narrazioni false, alimentate dai governi e i loro mass media zerbini.
Non ci può essere pace senza verità, né giustizia senza conoscenza.
E allora ecco le 5 fake news più diffuse, che stanno inquinando e dividendo l’opinione pubblica:
1. “La Flotilla è finanziata da Hamas”
Falso. Nessuna prova, nessun documento, nessun collegamento reale. Tutti i fondi della missione sono pubblici, tracciabili, raccolti da associazioni internazionali per i diritti umani.
Associare la Flotilla ad “Hamas” serve solo a criminalizzare la missione e spegnere il dibattito.
2. “Gli attacchi alle navi coi droni sono una messinscena”
Falso. Ci sono video, foto, testimonianze e danni concreti. Alcune delle barche sono state sabotate, e i membri dell’equipaggio lo hanno denunciato davanti a giornalisti e osservatori indipendenti. Sono stati recuperati detriti reali di dispositivi incendiari.
3. “Non è una vera missione umanitaria”
Falso. Gli aiuti sono reali, ma il valore più grande è politico e simbolico:
rompere il silenzio, sfidare l’embargo, far vedere al mondo che Gaza esiste, e non è sola.
In questo, la Global Flotilla ha già trionfato e portato a casa il risultato più importante: smuovere le coscienze.
4. “L’Italia può consegnare gli aiuti da sola”
Falso. Nessun Paese può entrare a Gaza senza il permesso di Israele. Ogni accesso è controllato, ogni camion viene bloccato. Quelle del governo sono falsità smentite dai fatti. I civili a Gaza stanno letteralmente morendo di fame.
5. “Le acque di Gaza sono territorio israeliano”
Falso. Sono acque palestinesi, riconosciute ufficialmente da oltre 150 paesi delle Nazioni Unite. Le navi della Flotilla si muovono in acque internazionali, dove Israele non ha giurisdizione ma ciò nonostante la scorsa notte è intervenuto, violando ancora e per l’ennesima volta il diritto internazionale.
Quando ci dicono che “è una questione complessa”, spesso vogliono solo confonderci. La verità in questo caso è molto semplice: una flotta di pace, che non trasporta armi ma cibo e medicine, non è terrorismo. La solidarietà non può mai essere un crimine.
Passate parola: la verità è il primo passo per la pace. 🗣
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• Fonte, verifiche e approfondimenti: Le 6 bugie che governo italiano e media hanno detto sulla Global Sumud Flotilla
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