AUGURI DI BUON FERRAGOSTO!
Per gli auguri di buon Ferragosto mettiamo qui un post su X di Alessandro Fusillo di qualche settimana fa.
Alessandro Fusillo e lo staff di Difendersi Ora
Puntuale come ogni anno arriva il surriscaldamento globale.
Una volta lo chiamavano estate.
Era una stagione felice e spensierata in cui si andava al mare a rinfrescarsi e si faceva il pieno di sole e di salute per affrontare il freddo dell'inverno che di lì a qualche mese sarebbe arrivato.
I cantautori scrivevano canzoni indimenticabili che senza il caldo estivo sarebbero state impensabili (ognuno inserisca la sua preferita), i bambini giocavano nella sabbia finalmente liberi dalla scuola e dalle città opprimenti, i bagnini corteggiavano le signore, i papà facevano avanti e indietro con la città dove lavoravano ancora fino alla grande pausa del mese di agosto in cui sembrava che il mondo si fermasse, la notte di San Lorenzo i ragazzi facevano i falò in spiaggia e gli innamorati guardavano le stelle cadenti.
Poi arrivavano le prime piogge dell'autunno e il ciclo delle stagioni seguiva il suo corso.
Oggi non più.
Il popolo bue deve avere paura anche della sua stessa ombra. E soprattutto deve evitare la luce del sole così al prossimo vairus (cit.) si ammala di più. Ed ecco pronti i corifei del regime a scrivere pezzi isterici per convincere gli imbecilli che se a luglio fa caldo è colpa dello zio che guida una vecchia auto diesel o della macelleria che vende troppe bistecche o dei peti delle mucche.
Frattanto miliardari squilibrati che non sfigurerebbero come nuovi capi della Spectre nel prossimo James Bond si dilettano a oscurare il cielo con una cappa biancastra e tossica che viene anche buona per ridurre un po' la popolazione, sempre eccessiva nei loro deliri malthusiani.
"Si può sperare", come chiedeva Franco Battiato, "che il mondo torni a quote più normali?"
Dipende da noi.
Cominciamo a spegnere la TV e a destinare i giornali alla loro funzione naturale, quella di incartare le uova.
Senza propaganda l'estate e le stagioni torneranno ad essere quello che sono sempre state.
Il primo passo per liberarsi dalle menzogne è smettere di ascoltarle.
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